Via libera della Giunta regionale pugliese al nuovo Piano anti xylella. Altri provvedimenti, tra cui la nomina del nuovo direttore generale di Acquedotto Pugliese.
Via libera della Giunta regionale pugliese al nuovo Piano anti xylella. In sostanza tornano gli abbattimenti, anche se differentemente rispetto a quelli varati dall’ ex Commissario Silletti.
Il nuovo piano rappresenta la sintesi del lavoro svolto dalla Task force di esperti e le consultazioni con i rappresentanti di categoria. E si recepisce quanto disposto in ambito giudiziario dalla Procura di Lecce.
Nelle zone infette, dove è praticamente accertata la presenza del batterio, è prevista una serena potatura degli ulivi e prescrizioni sulle misure di lotta al vettore; quindi aratura, manutenzione del terreno, estirpazione delle erbacce. Una prima fase è prevista entro il 30 aprile, le successive tra settembre e ottobre. La severa potatura delle piante sarà obbligatoria, pena sanzioni.
Ecco le dichiarazioni del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: “l’ abbattimento delle piante nei cento metri dalla pianta infetta avrebbe causato uno sterminio incredibile, così invece abbattiamo la singola pianta salvando il resto. Fino al 30 aprile, è molto importante fare lo sfasciamento e l’aratura, misure di straordinaria efficacia, perché abbattere la popolazione dell’ insetto vettore è molto più importante che tagliare gli alberi”.
Altri provvedimenti della giunta riunita in seduta straordinaria. La nomina del nuovo direttore generale di Acquedotto Pugliese Nicola De Sanctis, un tecnico, una “ figura manageriale lontana dalla politica” come ha dichiarato Emiliano.
Anche un passaggio importante di Emiliano sulla vicenda del riordino ospedaliero. “Sui 30 ospedali che sopravviveranno, imposteremo praticamente una rivoluzione che spero piaccia al Ministero. Anche se, onestamente, potrebbero servirne anche meno di trenta. Pensiamo che meno sono gli ospedali, meglio possono essere presidiati, gestiti, attrezzati. E più personale si può mettere nelle singole strutture “.
Via libera della Giunta regionale pugliese al nuovo Piano anti xylella. In sostanza tornano gli abbattimenti, anche se differentemente rispetto a quelli varati dall’ ex Commissario Silletti.
Il nuovo piano rappresenta la sintesi del lavoro svolto dalla Task force di esperti e le consultazioni con i rappresentanti di categoria. E si recepisce quanto disposto in ambito giudiziario dalla Procura di Lecce.
Nelle zone infette, dove è praticamente accertata la presenza del batterio, è prevista una serena potatura degli ulivi e prescrizioni sulle misure di lotta al vettore; quindi aratura, manutenzione del terreno, estirpazione delle erbacce. Una prima fase è prevista entro il 30 aprile, le successive tra settembre e ottobre. La severa potatura delle piante sarà obbligatoria, pena sanzioni.
Ecco le dichiarazioni del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: “l’ abbattimento delle piante nei cento metri dalla pianta infetta avrebbe causato uno sterminio incredibile, così invece abbattiamo la singola pianta salvando il resto. Fino al 30 aprile, è molto importante fare lo sfasciamento e l’aratura, misure di straordinaria efficacia, perché abbattere la popolazione dell’ insetto vettore è molto più importante che tagliare gli alberi”.
Altri provvedimenti della giunta riunita in seduta straordinaria. La nomina del nuovo direttore generale di Acquedotto Pugliese Nicola De Sanctis, un tecnico, una “ figura manageriale lontana dalla politica” come ha dichiarato Emiliano.
Anche un passaggio importante di Emiliano sulla vicenda del riordino ospedaliero. “Sui 30 ospedali che sopravviveranno, imposteremo praticamente una rivoluzione che spero piaccia al Ministero. Anche se, onestamente, potrebbero servirne anche meno di trenta. Pensiamo che meno sono gli ospedali, meglio possono essere presidiati, gestiti, attrezzati. E più personale si può mettere nelle singole strutture “.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.