L’Enel Basket Brindisi, giocando una delle più brutte partite della stagione, inanella la terza sconfitta consecutiva contro Capo d’Orlando per 70 a 69. Fischi del pubblico al termine del match e patron Nando Marino adirato e sconsolato, al punto da rimarcare in sala stampa gli errori di mercato in fase di costruzione della squadra, in riferimento soprattutto all’acquisto di Reynolds. Critiche anche al tecnico Bucchi per non aver saputo dare ritmo alla squadra.
Tutti sottotono, a partire da Banks, apparso avulso dal gioco. Inguardabili Gacic, Anosike, Milosevic e il neo arrivato Trotter. Anche Bucchi ha confermato che non è il giocatore che l’Enel cercava ma era il meglio che il mercato poteva offrire due settimane fa. Insomma, a tenere banco le dichiarazioni molto forti in sala stampa più che l’andamento del match.
La partita ha messo di fronte due squadre non al top. Scarse percentuali al tiro dalla distanza e poca lucidità. I siciliani hanno vinto perché hanno saputo sfruttare meglio le proprie individualità. Di gioco se ne è visto davvero poco. Emblematica l’ultima rimessa laterale a 4 secondi dal termine e con un punto da recuperare. Banks non ha avuto la capacità di essere pericoloso. Si poteva inventare qualcosa di diverso.
Ora, l’Enel rischia di non centrare i play-off. Mancano cinque giornate al termine e il calendario non aiuta. Brindisi giocherà contro le prime tre della classe: Milano, Reggio Emilia e Cremona. Difficile ipotizzare più di due vittorie, quelle con Torino e Caserta. Percentuali scarse quindi per accedere agli spareggi scudetto. Ma forse è meglio così. In tal modo si penserà a ricostruire totalmente il team per il prossimo anno. Occorrono altri stimoli, in tutti i sensi, altrimenti a Brindisi la passione per i basket calerà ulteriormente.
Domenica,. Si giocherà contro Reggio Emilia alle ore 12.00 con diretta su Sky. (R.Rub.)
Il tabellino
Brindisi: Banks 17, Calamo, Scott 14, Cournooh 9, Harris 12, Cardillo, Milosevic 7, Trotter, Gagic 1, Zerini 5, Anosike 4, Marzaioli. All. Bucchi
Capo d’Orlando: Galipò, Stojanovic 5, Basile 6, Laquintana, Perl 4, Nicevic 8, Boatright 23, Jasaitis 6, Munastra, Bowers 13, Oriakhi 5, Nankivil. All: Di Carlo
Parziali : 24-20; 43-37 (19-17); 54-52 (11-15); 69-70 (15-18)
Sala stampa (dal sito newbasketbrindisi.it)
Di Carlo (coach Capo D’Orlando): Una vittoria importante anche alla luce dei risultati degli altri campi. Complimenti ai miei ragazzi per la capacità di credere nella vittoria per tutti i 40 minuti. Venivamo da una partita persa in Sardegna ma la squadra stasera è rimasta concentrata sino alla fine. Non siamo matematicamente salvi e la contemporanea vittoria di Torino ci obbliga a rimanere sul pezzo. Una vittoria comunque che ci da energia e fiducia per il prosieguo del campionato.
Bucchi (coach Brindisi) : Abbiamo disputato una partita dove non siamo stati molto brillanti. Abbiamo tirato male da 3 punti e fatto fatica con la loro zona. Quando la palla scottava abbiamo avuto un po’ di apprensione.Sarà molto difficile raggiungere i play off ma non lasceremo nulla d’intentato sino alla fine. Alcuni singoli non hanno disputato una buona prestazione. Trotter, il nuovo arrivato, non è il giocatore che avremmo preferito ma il meglio che il mercato poteva offrire.
Tutti sottotono, a partire da Banks, apparso avulso dal gioco. Inguardabili Gacic, Anosike, Milosevic e il neo arrivato Trotter. Anche Bucchi ha confermato che non è il giocatore che l’Enel cercava ma era il meglio che il mercato poteva offrire due settimane fa. Insomma, a tenere banco le dichiarazioni molto forti in sala stampa più che l’andamento del match.
La partita ha messo di fronte due squadre non al top. Scarse percentuali al tiro dalla distanza e poca lucidità. I siciliani hanno vinto perché hanno saputo sfruttare meglio le proprie individualità. Di gioco se ne è visto davvero poco. Emblematica l’ultima rimessa laterale a 4 secondi dal termine e con un punto da recuperare. Banks non ha avuto la capacità di essere pericoloso. Si poteva inventare qualcosa di diverso.
Ora, l’Enel rischia di non centrare i play-off. Mancano cinque giornate al termine e il calendario non aiuta. Brindisi giocherà contro le prime tre della classe: Milano, Reggio Emilia e Cremona. Difficile ipotizzare più di due vittorie, quelle con Torino e Caserta. Percentuali scarse quindi per accedere agli spareggi scudetto. Ma forse è meglio così. In tal modo si penserà a ricostruire totalmente il team per il prossimo anno. Occorrono altri stimoli, in tutti i sensi, altrimenti a Brindisi la passione per i basket calerà ulteriormente.
Domenica,. Si giocherà contro Reggio Emilia alle ore 12.00 con diretta su Sky. (R.Rub.)
Il tabellino
Brindisi: Banks 17, Calamo, Scott 14, Cournooh 9, Harris 12, Cardillo, Milosevic 7, Trotter, Gagic 1, Zerini 5, Anosike 4, Marzaioli. All. Bucchi
Capo d’Orlando: Galipò, Stojanovic 5, Basile 6, Laquintana, Perl 4, Nicevic 8, Boatright 23, Jasaitis 6, Munastra, Bowers 13, Oriakhi 5, Nankivil. All: Di Carlo
Parziali : 24-20; 43-37 (19-17); 54-52 (11-15); 69-70 (15-18)
Sala stampa (dal sito newbasketbrindisi.it)
Di Carlo (coach Capo D’Orlando): Una vittoria importante anche alla luce dei risultati degli altri campi. Complimenti ai miei ragazzi per la capacità di credere nella vittoria per tutti i 40 minuti. Venivamo da una partita persa in Sardegna ma la squadra stasera è rimasta concentrata sino alla fine. Non siamo matematicamente salvi e la contemporanea vittoria di Torino ci obbliga a rimanere sul pezzo. Una vittoria comunque che ci da energia e fiducia per il prosieguo del campionato.
Bucchi (coach Brindisi) : Abbiamo disputato una partita dove non siamo stati molto brillanti. Abbiamo tirato male da 3 punti e fatto fatica con la loro zona. Quando la palla scottava abbiamo avuto un po’ di apprensione.Sarà molto difficile raggiungere i play off ma non lasceremo nulla d’intentato sino alla fine. Alcuni singoli non hanno disputato una buona prestazione. Trotter, il nuovo arrivato, non è il giocatore che avremmo preferito ma il meglio che il mercato poteva offrire.