Nuove voci e notizie provenienti dagli Stati Uniti sul giallo di Ylenia Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power. Ylenia potrebbe essere stata uccisa, nel 1994, in Florida, da un camionista americano che le offrì un passaggio.
Una situazione in continua evoluzione e speriamo che davvero Ylenia riposi in pace. Ci fu effettivamente un omicidio, confessato dall’uomo, Keith Hunter Jesperson. Nel 1996, l’uomo fece ritrovare delle ossa, che ora sono al vaglio degli organi inquirenti. In sostanza, per sapere se le ossa ritrovate appartengono ad Ylenia, sono stati prelevati campioni di DNA dai genitori e fratelli della ragazza, scomparsa nel nulla 22 anni fa. Secondo il Quotidiano Il Giorno l’Interpol ritiene molto attendibile questa pista .
Nel 1996 Jesperson confessò di aver conosciuto una ragazza che aveva chiesto un passaggio in una stazione di servizio. Si presentò con il nome Suzanne, lo stesso che Ylenia praticamente utilizzava da quando aveva iniziato a vivere a New Orleans. Ora, inevitabilmente, i campioni DNA saranno esaminati e incrociati con quelli del cadavere a Palm Beach e nei laboratori del Ris di Roma.
Uno scenario che interessa da vicino anche la Procura di Brindisi. Ricordiamo che la Procura brindisina ha chiuso il fascicolo di indagine da diverso tempo, dichiarando la morte presunta nel dicembre 2014. Ma ora tutto potrebbe essere riaperto.
Articolo di Ferdinando Cocciolo.