L’eredità del novecento. I capolavori della collezione Mazzolini. (Brindisi, Palazzo Granafei-Nervegna, 24 ottobre 2009 - 24 gennaio 2010)
Saturday, November 14, 2009

Dal 24 ottobre 2009 è in corso a Brindisi, presso le sale espositive di Palazzo Granafei Nervegna, la mostra “L’eredità del Novecento. I capolavori della Collezione Mazzolini” . La Collezione è una delle raccolte più importanti d’Italia per qualità e numero di opere, costituita in cinquant’anni di assoluto impegno dal medico milanese Giovanni Battista Ettore Simonetti e poi, dopo la sua morte, custodita e arricchita dalla sua assistente Domenica Rosa Mazzolini.


L’esposizione, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, nella sua prima settimana di apertura ha già fatto registrare oltre 2000 presenze di visitatori: questi hanno avuto la possibilità di rileggere, attraverso gli occhi del collezionista, le tappe più significative della storia dell’arte italiana del secolo scorso e dei suoi grandi maestri: Giorgio De Chirico, Massimo Campigli, Mario Sironi, Filippo De Pisis, Ottone Rosai, Carlo Carrà, Virgilio Guidi, Lucio Fontana, Giuseppe Capogrossi, Piero Manzoni, Bruno Cassinari, Renato Birolli, Ennio Morlotti, Arturo Tosi, Ercole Pignatelli, Enrico Baj, Mino Maccari, Hans Arp, Emilio Scanavino, i fratelli Arnaldo e Giò Pomodoro e altri ancora.


La mostra, ideata e curata da Teodoro De Giorgio e promossa dal Comune di Brindisi e dalla Diocesi di Piacenza Bobbio,  si propone di dare voce ai protagonisti di questa straordinaria raccolta, muovendo dalla convinzione che nessun commento critico possa aiutare a comprendere gli eventi artistici meglio dei ricordi e delle testimonianze dei diretti interessati. Per questa ragione, nel percorso espositivo e nel catalogo, sono presenti brani di lettere e di interviste agli artisti e ai collezionisti, che aiutano a comprendere la genesi di questa importante  collezione. La presenza di filmati divulgativi consentirà al visitatore di approfondire la conoscenza degli artisti, invitandolo a scoprire “come nasce un’opera d’arte”. Le didascalie ed i pannelli didattici, inoltre, permetteranno un maggiore coinvolgimento delle diverse tipologie di pubblico.


Per una migliore comprensione delle principali tematiche artistico-comunicative legate all’esposizione, nei tre mesi di apertura, si svolgeranno un ciclo di Lectiones magistrales tenute da eminenti personalità del settore storico-artistico nella Sala Conferenze di Palazzo Granafei Nervegna con inizio alle ore 18.00.


Prima lezione il giovedì 26 novembre con il Prof. Francesco Poli docente di storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Brera con un intervento su Giorgio De Chirico e la pittura Metafisica.


Venerdì 4 dicembre sarà la volta dei Ricordi d’artista del Maestro Ercole Pignatelli.


Venerdì 11 dicembre James M. Bradburne, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze,  relazionerà su Arte e comunicazione. L’ascolto visibile.


L’ultimo incontro si terrà giovedì 14 gennaio con la prof.ssa Bernardina Sani, docente di storia dell’arte moderna presso l’Università degli Studi di Siena, dal tema Alle origini del collezionismo moderno.


Tra le iniziative collaterali alla mostra si ricorda anche il programma di concerti “Il 900 in musica” del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, che si terranno nella sala della Colonna Romana:


- Venerdì 20 novembre ore 19.30 Omaggio a Giorgio de Chirico – Piazza d’Italia Dancing Orchestra
- Giovedì 26 novembre ( a seguire della conferenza) Il Novecento. Stili a confronto ….
- Venerdì 11 dicembre  ( a seguire della conferenza) ‘900 Meine Liebe, Mon Amour… - sopr. Amelia Felle – pianof. Cinzia Maurantonio
- Venerdì 8 gennaio ore 19.30 Il 900 Percussivo – Salento Percussion’s Academy dir. Fulvio Panico
- Venerdì 29 gennaio ore 19.30 Concerto Acusmatico – Acusmonium M. AR. E.
- Venerdì 12 febbraio ore 19.30 Omaggio a Paul Hindemith
- Venerdì 26 febbraio ore 19.30 …i ruggenti anni Venti – Small Jazz Orchestra dir. Luigi Bubbico
 
 “L’eredità del Novecento. I capolavori della Collezione Mazzolini” e la sua ricca programmazione, rappresenta per la città di Brindisi, per il Salento e per l’intera regione Puglia, un’occasione unica per ammirare in modo rigorosamente gratuito oltre 120 capolavori, approfondire tematiche e immergersi nelle atmosfere del secolo appena trascorso.