Un malumore generale riguardo la impostazione artistico- commerciale e quindi politica della manifestazione della “Notte della Taranta” era già in aria da diverso tempo… tutti a parlare in maniera critica in privato, a sfogarsi tra di loro, nei salotti, nei bar, nei circoli… (in particolar modo nei paesi della Grecìa Salentina), ma mai nessuno ad ufficializzare pubblicamente le proprie critiche! .. le proprie rabbie… Eccezione le dichiarazioni, ogni tanto alla vigilia del evento, di qualche politico di turno per le ovvie ragioni e convenienze di controparte…
Bene questa specie di omertà intellettuale davanti ad un evento considerato “sacro” solamente per i fatto che può mobilitare circa 80.000 persone per il concertone di Melpignano (ma sono diversi artisti che fanno stessi numeri ai loro concerti a pagamento), è stata superata… complice l’internet ed il Face book che certamente incoraggiano iniziative di tipo “controcorrente”…
Si è costituito, infatti, il primo gruppo ufficiale che è contro l’attuale gestione artistico- amministrativa della “Notte della Taranta”. Il suo nome volutamente, è già di per se, una forte provocazione: “LA NOTTE DELLA TARANTA NUOCE GRAVEMENTE LA CULTURA GRICA”!
Naturalmente nessuno di noi, promotori del gruppo, è contro la “Notte della Taranta” ed al contrario di ciò che qualcuno ci ha accusato, nessuno di noi ha l’ intenzione di ”buttare fango” a questa manifestazione... ma noi crediamo che nessuna manifestazione o evento deve essere esente di critiche... specialmente quando si tratta di una manifestazione miliardaria fatta principalmente con finanziamenti pubblici, quindi con i NOSTRI SOLDI!..
Il nostro gruppo, quindi, non mette in dubbio la validità artistica e il potere medianico della ”Notte della Taranta”.
Si critica invece il contenuto ed il messaggio culturale che tale manifestazione da al mondo...
La ”Notte della Taranta”, come è noto, la organizza l’Unione dei paesi Ellenofoni della Grecìa Salentina... quell’area salentina che, a nostro avviso, è il custode storico del nostro DNA culturale...
Bene, di questa cultura millenaria e dei suoi collegamenti storico geografici gli organizzatori della ”Notte della Taranta” non ne vogliono proprio sapere... la cultura Salentina è una sola e indivisibile, ignorare le origini è come offendere la storia stessa... e proprio questo nuoce gravemente la cultura grica, quindi la cultura salentina, la stessa nostra identità mediterranea...
Un ulteriore considerazione che deve fare riflettere tutti: ci chiediamo come mai i signori di questa organizzazione miliardaria non hanno mai pensato a coinvolgere artisti di paesi storicamente e culturalmente collegatati con la Grecia Salentina ed il Salento?.. dove sonno gli artisti- fratelli di CRETA di CIPRO e della stessa GRECIA??? (mai invitati a partecipare!) dov’è il nostro Mediterraneo?..
Non era questo lo spirito della “Notte della Taranta” quando è stata ideata 12 anni fa… Noi vogliamo la NOTTE DELLA TARANTA ma con contenuti artistico- culturali diversi… con coinvolgimento di TUTTE le realtà artistiche popolari della Greca Salentina, NESSUNA ESCLUSA e con un serio confronto musico- culturale (di tipo comparativo) con i paesi con i quali abbiamo sempre condiviso storia, aspettative e destino…
Questa è la Notte della Taranta che noi vogliamo!.. il nostro è un movimento d’opinione che non sparirà (come qualcuno spera) dopo che il sipario calerà sul palcoscenico di Melpignano… anzi subito dopo inizieremo il dibattito pubblico ed il confronto… siamo agl’inizi… ma abbiamo iniziato!.. e gli antichi greci dicevano che “l’inizio è la metà di tutto”… quindi già siamo a un buon punto.
Ioannis Davilis - Presidente Comunità Ellenica di Brindisi, Lecce e Taranto