Museo Archeologico Provinciale “Ribezzo” a misura di citta’ e di turista. (aperture straordinarie)
giovedì 6 agosto 2009

Il Museo Archeologico Provinciale “Ribezzo” (MAPRI) di Brindisi sarà aperto anche nei weekend e nei giorni festivi dei mesi di agosto e settembre 2009. E’ quanto stabilito nell’ambito dell’iniziativa “Città Aperte”, promossa e realizzata dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia coinvolgendo, in questo caso, la Provincia di Brindisi e l’APT (Azienda di Promozione Turistica) di Brindisi.


In base ad un accordo tra i due Enti, teso a rendere la struttura museale sempre più fruibile ai cittadini e ai turisti che in questo periodo transitano sul nostro territori, sono state stabilite delle aperture straordinarie nei week-end proprio per assicurare al pubblico la possibilità di visitare la struttura, recentemente ristrutturata, anche in concomitanza con le festività.


Questi i giorni e gli orari di apertura straordinaria del Museo nel mese di agosto:


sabato 8 agosto dalle ore 18.00 alle ore 21.00;


domenica 9 agosto dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00;


sabato 15 agosto dalle ore 10.00 alle ore 13.00;


domenica 16 agosto dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00;


sabato 22 dalle ore 18.00 alle ore 21.00;


domenica 23 agosto dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00;


sabato 29 agosto dalle ore 18.00 alle ore 21.00;


domenica 30 agosto dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00;


A queste aperture straordinarie si aggiungono quelle ordinarie dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e il martedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 18.30.


“Si tratta – dichiara l’assessore provinciale alla Cultura e al Museo Paola Baldassare – di una sensibilità verso una fruizione continua di questi luoghi che devono diventare luoghi di vivibilità, vicini alle esigenze del cittadino, con l’obiettivo di creare un circolo virtuoso tra le proposte culturali e le esigenze dell’utenza”.


Il MAPRI riaperto al pubblico lo scorso aprile si presenta in una veste museologica e museografica completamente rinnovata, con un percorso mussale innovativo che propone prospettive di lettura storica e modi di esposizione più moderni e accattivanti. La sistemazione museale comprende reperti che dall’età preistoriche giungono fino alla tarda età romana. La complessità dei contenuti da comunicare e i percorsi da seguire ha suggerito la realizzazione di strumenti visivi e a supporto dei materiali esposti, in un racconto continuo scenograficamente comunicativo. Il percorso di visita prende avvio nel porticato dove sono collocati materiali archeologici eterogenei di cui è nota la provenienza ma non il contesto.


Al piano terra inizia l’esposizione dedicata alle Collezioni per poi scendere nel seminterrato dove è ospitata la ricca Sezione Epigrafica e Statuaria. Al primo piano sono allocate due sezioni, dedicate rispettivamente alla Preistoria e alla Messapia. Il percorso espositivo continua al piano superiore che ospita in quattro sale la sezione dedicata alla Brindisi romana suddivisa in area urbana e area necropolare. Il percorso espositivo ha termine con la sezione dedicata all’archeologia subacquea e ai bronzi di Punta del Serrone. Lungo l’itinerario non mancano “effetti a sorpresa” come un grande acquario marino che ripropone uno spaccato di fondale brindisino e la ricostruzione in scala della prua di una nave oneraria completa di anfore.


Brindisi, 06/08/2009