Il Brindisi Football Club torna in vetta al campionato di Eccellenza pugliese grazie al successo per 2-1 sul Novoli, ma la serata del “Fanuzzi” finisce tra tensioni e polemiche.
Rimonta e primato
Avvio complicato per i biancazzurri, colpiti al 9′ dal gol di Lobjanidze. Nella ripresa la squadra di Ciullo reagisce: Ferrari pareggia al 29′, Burzio completa la rimonta al 38′. Con 26 punti in 12 giornate, il Brindisi scavalca Bisceglie e Canosa, fermate rispettivamente da pareggio e sconfitta.
Lo sfogo di Righi
A fine partita, il direttore sportivo Emanuele Righi esplode contro il capitano Andrea Saraniti, reo di aver tolto la maglia con rabbia dopo la sostituzione. «La maglia del Brindisi è sacra – dichiara –. Finché ci sarò io, nessuno la getterà via». Il dirigente esclude la cessione del giocatore ma promette provvedimenti interni: «La società dà tutto e pretende rispetto».
Le scuse del capitano
Saraniti, via social, ha poi chiarito: «Non volevo offendere nessuno. È stato un gesto di frustrazione, non di disprezzo». Tuttavia, fonti interne parlano di un acceso confronto con un tesserato e di un rifiuto di scusarsi con i tifosi.
La bufera in sala stampa
A peggiorare la situazione, una battuta sessista di Righi all’addetta stampa Caterina Cerino: «L’ultima che ha fatto così… quattro figli». Il video, rimasto online, ha scatenato critiche da parte dei media nazionali e dei social, costringendo il dirigente a una parziale rettifica.
Vittoria dal sapore amaro
Il Brindisi festeggia tre punti pesanti ma resta scosso. Tra polemiche, scuse e tensioni, la squadra dovrà ritrovare compattezza in vista della trasferta di giovedì 6 novembre a Gallipoli. Solo l’unione, più che i gol, potrà difendere davvero la “sacralità” della maglia biancazzurra.






















