Nuovi sviluppi nell’indagine sull’incidente avvenuto lungo la provinciale 26 Francavilla Fontana – Ceglie Messapica, dove hanno perso la vita i cugini Antonio e Gabriele Sternativo, di 23 e 29 anni.
Nelle scorse ore un uomo si è presentato spontaneamente nella caserma dei carabinieri dichiarando di essere stato lui alla guida dell’altra auto rimasta coinvolta nello scontro. Le sue dichiarazioni sono ora al vaglio degli investigatori.
La dinamica e i primi dubbi.
Subito dopo la tragedia, una testimone aveva riferito di una Fiat Panda che avrebbe urtato la Punto su cui viaggiavano i due giovani, per poi allontanarsi. In un primo momento, tuttavia, era stata presa in considerazione anche l’ipotesi di un’uscita autonoma di strada, senza altri veicoli coinvolti.
L’autodenuncia dell’uomo sembra rafforzare la versione della testimone e apre nuovi scenari investigativi, che dovranno chiarire in che misura il contatto fra le auto abbia determinato la perdita di controllo e lo schianto fatale.
Le indagini in corso.
I carabinieri, coordinati dalla procura, stanno verificando la compatibilità tra i rilievi tecnici e la versione fornita dall’automobilista. L’obiettivo è accertare le responsabilità e stabilire con precisione la sequenza degli eventi che hanno portato alla tragedia.
Comunità in lutto.
Francavilla Fontana è sotto choc. I due cugini, molto conosciuti e stimati, sono stati ricordati con affetto da amici e parenti, che si sono stretti attorno alle famiglie colpite da un dolore immenso. L’attesa ora è tutta per i risultati delle indagini, chiamate a fare piena luce sulla dinamica dell’incidente.





















