Pioggia di investimenti e nuova gestione diretta: la compagnia rilancia il ruolo strategico dei due scali nel Mediterraneo
MSC Crociere assumerà ufficialmente la gestione dei servizi crocieristici nei porti di Bari e Brindisi per i prossimi dieci anni. L'accordo, di portata storica per il settore marittimo e turistico pugliese, rappresenta una svolta strategica sia per il gruppo che per il territorio, con importanti ricadute economiche e occupazionali.
L'intesa prevede investimenti ingenti in infrastrutture portuali, tecnologie e servizi a terra, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei passeggeri, aumentare l’efficienza operativa e alzare gli standard di sostenibilità ambientale. In particolare, MSC si è impegnata a modernizzare i terminal crociere, potenziare i collegamenti con il territorio e adottare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale delle operazioni.
«È un traguardo importante per noi – ha dichiarato un portavoce della compagnia –. Vogliamo rafforzare il ruolo strategico dei porti di Bari e Brindisi come hub del turismo crocieristico nel Sud Italia, contribuendo allo sviluppo economico delle comunità locali».
Nel 2024 i due scali pugliesi hanno accolto complessivamente oltre 700.000 passeggeri, confermandosi tra i porti più attivi e promettenti del Mare Adriatico. Grazie alla nuova gestione diretta, MSC punta a incrementare ulteriormente la capacità di accoglienza, attrarre nuove compagnie e offrire un servizio più integrato e competitivo.
L'accordo prevede anche l’attivazione di percorsi di formazione professionale per il personale locale, iniziative di marketing territoriale e collaborazioni con enti turistici per valorizzare il patrimonio storico, culturale e naturalistico della Puglia.
Con questa operazione, MSC Crociere consolida la propria leadership nel Mediterraneo e si propone come volano di crescita sostenibile per l’intera area adriatica, in una visione che coniuga sviluppo economico e tutela del territorio.