Brindisi resta ancora senza la sua prima spiaggia pubblica attrezzata. Salta infatti la gara per la concessione delle aree di Cala Materdomini – Bocche di Puglia, uno dei progetti più attesi del litorale brindisino. Con una determinazione pubblicata il 10 aprile 2025, il Comune ha escluso entrambi i concorrenti che avevano presentato domanda, annullando di fatto l'intera procedura.
Il bando, pensato per l’affidamento di spazi destinati a servizi di ristorazione e intrattenimento, si è concluso con un nulla di fatto. A presentare offerta erano stati due soggetti: la società Accadueo s.r.l. e una costituenda ATI guidata dalla Bottega di Bacco s.r.l.s., insieme a Mede s.r.l.s. ed ERM Consulting s.r.l.s. Nessuna delle due proposte, però, ha superato i controlli amministrativi.
Secondo quanto emerso dal provvedimento firmato dalla dirigente del settore Patrimonio Immobiliare, Marina Carrozzo, entrambe le offerte presentavano carenze nei requisiti richiesti dall’avviso pubblico. A pesare sulla decisione, sarebbero state irregolarità di natura economica e legale: debiti verso il Comune, ricorsi pendenti e altri motivi ostativi alla partecipazione, segnalati dagli uffici competenti, tra cui l’Avvocatura civica e il servizio tributi.
La dirigente ha confermato l’impianto del bando originario, approvato dalla giunta comunale con deliberazione n. 52 del 2025, e ha ribadito la necessità di procedere con urgenza alla riassegnazione delle aree. Cala Materdomini rappresenta infatti un tassello strategico per il rilancio del turismo balneare a Brindisi, oltre a essere simbolicamente rilevante come prima spiaggia pubblica attrezzata del territorio.
Il procedimento, specifica la determina, si è svolto nel pieno rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e prevenzione della corruzione, in linea con il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO)
Ora la palla passa nuovamente all’amministrazione comunale, che dovrà pubblicare un nuovo bando e individuare operatori economici in grado di rispondere ai criteri previsti.
Resta però l'incognita dei tempi: il rischio concreto è che anche per la stagione estiva ormai alle porte, Cala Materdomini resti priva dei servizi previsti, rallentando ancora una volta il progetto di valorizzazione del lungomare sud di Brindisi.