OSTUNI - Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso” diceva Madre Teresa di Calcutta.
Ma di sicuro è quello che presto scopriranno i 14 “cuccioli di clown” che domenica 9 marzo, in un mix di emozioni, commozione e tante, tante risate hanno ricevuto il diploma in “Operatore di Clownterapia”.
Un traguardo importante che arriva a conclusione di un percorso di formazione del progetto "Clowmiamoci" della APS Talenti Liberi di Ostuni, un secondo corso avviato sulla scia del successo della prima edizione dello scorso anno, che ha visto diplomarsi “a pieni sorrisi” 12 operatori, che ora affiancheranno i neofiti nelle corsie degli ospedali, tra le stanze delle RSA e dei Centri polivalenti per disabili del territorio.
Anche quest’anno, sotto la guida esperta, attenta e carismatica del docente Andrea Rubino - alias Clowndottore Pep Polo - docente della Scuola Internazionale di Clown e Clownterapia della Cooperativa Sociale Naukleros Onlus, gli aspiranti dottori del sorriso hanno intrapreso un percorso di 30 ore - comprensive di tirocinio formativo in corsia - che ha affrontato argomenti come: norme di igiene e sicurezza nelle corsie ospedaliere e nelle strutture di accoglienza; un excursus nel mondo e nella storia del clown e della clownterapia, che è approdato in una maggiore conoscenza di sé e nella costruzione del proprio personaggio; un approccio pratico agli “strumenti del mestiere”, come la giocoleria (quante palline ribelli scivolate dalle mani, cadute a terra, rincorse per la stanza), il mimo, la micromagia e le sculture di palloncini.
Ma soprattutto, il costante e fondamentale allenamento all’ascolto attivo, all’empatia e alla risoluzione dei conflitti. E la cura dell’altro, la resilienza emotiva, l’accettazione, il rispetto. Come un affettuoso, a tratti severo, ma assolutamente sempre presente papà, Andrea ha accompagnato i suoi “cuccioli” nella creazione di un gruppo unito, solido e affiatato. Una “nuova famiglia”, come loro stessi l’hanno definita.
E ora, anelli della stessa catena, sono pronti a gettare l’ancora e far approdare la nave della Clownterapia negli ospedali, nelle case di cura, nei centri diurni, nelle scuole… e a navigare tra nuovi, entusiasmanti progetti, ancora tutti da scoprire. Non ci resta che aspettare per osservarne la rotta e scoprire, il prossimo anno, chi si unirà a questo variegato, colorato e sorridente gruppo di SkiZZZati. Per informazioni su progetti attuali e futuri, e per seguire le attività dell’Associazione potete consultare la pagina Facebook “Clowmiamoci” o visitare il sito www.talentiliberi.it