A Brindisi, i finanzieri hanno sequestrato oltre 15 kg di ricci di mare appena pescati, pronti per essere immessi sul mercato. Un duro colpo al commercio illegale di specie protette, a tutela della biodiversità marina.
L'operazione è scattata nei giorni scorsi, quando le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Brindisi, durante un controllo del territorio, hanno fermato un uomo con un carico di ricci di mare nel bagagliaio della sua auto.
I militari della Compagnia Pronto Impiego di Brindisi, in località Giancola, hanno scoperto una vasca in plastica contenente i ricci appena pescati e attrezzatura da pesca subacquea.
Inevitabile il sequestro di prodotto ittico e attrezzatura, con il pescatore di frodo segnalato alle autorità competenti.
I ricci, ancora vivi, sono stati immediatamente rigettati in mare con la collaborazione della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Brindisi.
Un intervento tempestivo che ha permesso di salvare una specie preziosa e favorire la ripopolazione delle colonie marine.
L'operazione rientra in una più ampia strategia della Guardia di Finanza a tutela dell'ambiente marino.
Contrastare la pesca di frodo e la commercializzazione di specie ittiche vietate significa proteggere la biodiversità e garantire la sopravvivenza di specie preziose ma significa anche tutelare gli operatori del settore che svolgono la propria attività nel rispetto delle regole.