Delibera di Giunta, Emiliano e Amati: “31,4 milioni stanziati per il cofinanziamento di interventi strategici europei; 841 mila per Alzheimer; 1.6 milioni per innovazione in agricoltura. Spendere bene e in fretta significa qualità della PA”
Una nota del Presidente della Giunta regionale Michele Emiliano e dell’assessore al Bilancio Fabiano Amati.
“Spendere le risorse e farlo in fretta è uno degli ingredienti di qualità dell’attività amministrativa di un ente pubblico. E perciò, la Giunta regionale ha approvato oggi l’utilizzo di somme vincolate pari a 31,4 milioni di euro per il cofinanziamento di interventi finanziati con fondi europei. Una decisione che s’inserisce nell’ambito degli adeguamenti volti a garantire il finanziamento delle attività strategiche regionali, con particolare attenzione ai settori socio-sanitario, agricolo e dell’integrazione.
Lo stanziamento di queste risorse consente di rafforzare il sostegno alle attività strategiche regionali e di garantire il corretto sviluppo di progetti innovativi e di rilevanza sociale, ambientale ed economica. L’investimento nei settori socio-sanitario, agricolo e dell’integrazione rappresenta un ulteriore impegno verso il miglioramento della qualità della vita e la crescita sostenibile della nostra regione.
Con questo provvedimento saranno cofinanziati 63 interventi derivanti dal:
- Programma operativo FEAMPA (2021-2027) per pesca e acquacoltura: 1.711.435,72 euro in contributi per investimenti a imprese private, amministrazioni locali e centrali;
- PR Puglia 2021-2027, Fondo FESR: 27.279.662,37 euro principalmente su digitalizzazione, innovazione tecnologica, efficientamento energetico, gestione dei rifiuti e infrastrutture;
- Fondo FSE 2021/2027: 574.113,32 euro per misure per l’attivazione dell’occupazione giovanile e per garantire l’accesso universale all’istruzione;
- FESR 2014/2020: 1.806.560,72 euro.
Con la medesima deliberazione sono stati stanziati, oltre al cofinanziamento regionale alla programmazione europea, anche il fondo per l’Alzheimer e le demenze (841.157,40 euro per il 2025 e il 2026), istituito dal Ministero della Salute al fine di migliorare la protezione sociale delle persone affette da demenza e di garantire la diagnosi precoce e la presa in carico tempestiva delle persone affette da malattia di Alzheimer; le somme destinate alle amministrazioni locali per le attività di back office relative al sistema di conoscenza e innovazione in campo agricolo (AKIS) 2023-2027, pari a 1.616.158,82 complessivi (di cui 970mila euro per il 2025 e 646mila euro per il 2026)”.