I carabinieri forestali della provincia di Brindisi stanno intensificando i controlli per contrastare gli illeciti venatori in vista della chiusura della stagione di caccia, prevista per mercoledì 29 gennaio. Gli ultimi giorni sono spesso caratterizzati da un aumento delle attività venatorie, spingendo le autorità a rafforzare la vigilanza sul territorio agroforestale.
Durante un controllo, i carabinieri del nucleo forestale di Brindisi, con il supporto del nucleo investigativo di polizia ambientale (nipaaf), hanno sorpreso tre cacciatori all’interno di un’oasi di protezione faunistica in contrada “masseria angeli”, nell’agro di San Pancrazio Salentino. Gli uomini, di 53, 64 e 59 anni, avevano abbattuto 15 tordi e 3 merli. Sono stati denunciati alla procura della repubblica di Brindisi per esercizio venatorio in area protetta, violazione prevista dall’art. 30, comma 1, lettera d) della legge 157/1992. Selvaggina, munizioni e fucili sono stati sequestrati.
In un’altra operazione, condotta in contrada “pagliarulo” nell’agro di Carovigno, i militari del nucleo forestale di Ostuni, con il supporto del nipaaf di Brindisi, hanno individuato due persone in seguito a spari uditi in zona. Una di queste è stata colta nell’atto di cedere un fucile all’altra.
Gli accertamenti hanno rivelato che il secondo soggetto, minorenne, non era in possesso di regolare porto d’armi, mentre il fucile apparteneva al compagno di battuta, un 59enne titolare di licenza. Entrambi sono stati denunciati: il minorenne per porto abusivo d’arma da sparo (ai sensi degli articoli 12 e 14 della legge 497/1974), mentre il proprietario per omessa custodia (art. 20-bis del
la legge