LATIANO - L'associazione culturale "L'Isola che non c'è" ha conferito la cittadinanza onoraria di Latiano ad Al Bano Carrisi. Questo riconoscimento premia il prezioso contributo di Carrisi nel promuovere legami tra il Comune di Latiano e personalità illustri, nonché il suo impegno nel riconoscimento storico, culturale, religioso e architettonico della casa natale di Bartolo Longo.
La cerimonia, tenutasi nella Sala Flora di Palazzo Imperiali, era stata pianificata nel 2021, ma l'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia ha causato un rinvio. Latiano è il luogo di nascita del Beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei e autore della Supplica alla Madonna del Rosario, recitata da milioni di fedeli in tutto il mondo.
In mattinata, Al Bano ha partecipato alla Santa Messa nella Chiesa Madre di Latiano. Su invito del parroco, ha rivolto un saluto ai presenti, ricordando la figura del Beato Bartolo Longo, menzionando il Direttore d'orchestra Alterisio Paoletti, suo amico e devoto di Longo.
La cerimonia di conferimento ha visto la partecipazione dei sindaci di Oria Cosimo Ferretti, di Francavilla Fontana Antonello Denuzzo, di San Vito dei Normanni Silvana Errico e dei rappresentanti dell'associazione "L'Isola che non c'è".
Al termine, è stata scoperta una targa sulla facciata della casa natale di Bartolo Longo, indicando come l'immobile sia stato acquisito al patrimonio comunitario grazie all'impegno dell'associazione e al finanziamento della Regione Puglia.