Porti di Bari e Brindisi: la svolta green con il cold ironing
I porti di Bari e Brindisi diventano protagonisti della transizione ecologica grazie al progetto di cold ironing, un sistema che garantirà l'alimentazione elettrica delle navi durante l'ormeggio, riducendo l'uso dei motori diesel ausiliari. Con un investimento di oltre 28 milioni di euro, l’iniziativa segna un passo cruciale per la sostenibilità ambientale dei due scali adriatici.
Un appalto da 28 milioni di euro
L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) ha completato il 30 dicembre la procedura di gara per l’affidamento dei lavori. Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese guidato dal Consorzio Stabile Cantiere Italia di Napoli è risultato vincitore e si occuperà della progettazione e dell'esecuzione degli interventi.
“Con il cold ironing, trasformiamo i porti di Bari e Brindisi in due polmoni verdi del trasporto marittimo,” ha dichiarato il commissario straordinario Vincenzo Leone, sottolineando come l’iniziativa rappresenti una svolta epocale per la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.
I dettagli del progetto
L’obiettivo del progetto è ridurre le emissioni inquinanti durante l’ormeggio delle navi. Le banchine dei porti saranno elettrificate per consentire alle navi di spegnere i motori e utilizzare l’energia fornita da terra.
A Bari saranno elettrificati due ormeggi nella Darsena di Ponente, con un sistema capace di alimentare contemporaneamente due navi Ro-Ro/Ro-Pax o una Ro-Ro/Ro-Pax e una da crociera. L’impianto sarà dotato di un convertitore di potenza da 16 MVA.
A Brindisi saranno elettrificati due ormeggi nella banchina di Punta delle Terrare, con un sistema predisposto per un futuro ampliamento in grado di servire anche navi da crociera. Sarà installato un convertitore di potenza da 6,5 MW.
In entrambi i porti, saranno realizzati impianti fotovoltaici per integrare la produzione di energia elettrica necessaria, migliorando l’efficienza energetica complessiva e riducendo l’impatto ambientale.
Una rivoluzione per il futuro
Finanziato nell'ambito del Programma di Azione e Coesione (PAC) 2014-2020, il progetto pone i porti di Bari e Brindisi all'avanguardia nella sostenibilità marittima. Oltre a migliorare la qualità della vita delle comunità locali, l’iniziativa punta a rendere i due scali più attrattivi per le compagnie di navigazione e più competitivi sul mercato internazionale.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare i documenti ufficiali attraverso i seguenti link:
1. TUTTOGARE: https://gare.adspmam.it/gare/dettaglio.php?codice=1190
2. ADSPMAM: sezione bandi e gare:
https://www.adspmam.it/appalto-integrato-per-laffidamento-dei-servizi-tecnici-attinenti-allingegneria-e-allarchitettura-relativi-alla-progettazione-esecutiva-ed-esecuzione-lavori-per-la-realizzazione-dei/
3. PROFILO COMMITENTE - “TRASPARENZA”
https://adspmam.etrasparenza.it/archivio105_procedure-dal-01012024_0_9276_566_1.html
4. BDNCP https://dati.anticorruzione.it/superset/dashboard/dettaglio_cig/?cig=B260CB8D42
L’importo, oltre 28 milioni di euro, è finanziato nell’ambito del PAC 2014/2020 (Programma di Azione e Coesione complementare al PON Infrastrutture e Reti 2014-2020), a cui l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale era stato ammesso a finanziamento, classificandosi al 2° posto, su 14 presentati.