Un’iniziativa dal cuore solidale, promossa dall’Associazione Nazionale Magistrati di Brindisi, ha unito il mondo della giustizia a quello della sanità per sostenere i piccoli pazienti affetti da talassemia dell’ospedale Perrino. La giornata, svoltasi il 17 dicembre, è stata non solo un’occasione per donare sangue ma anche una festa speciale dedicata ai bambini seguiti dal Centro di Microcitemia “Antonella Quarta” del reparto di Ematologia.
Quattordici minori, tra i 159 pazienti con talassemia, vivono questo centro come una seconda casa, dove ogni 15-18 giorni affrontano trasfusioni vitali. Ieri, ad attenderli, una sorpresa: giudici e magistrati sono giunti con doni e biglietti di auguri personalizzati, accolti dal direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale, Antonella Miccoli.
La giornata si era aperta con una raccolta straordinaria di sangue presso il Palazzo di Giustizia, seguita dalla visita al Centro Trasfusionale. Presenti il presidente del Tribunale, Vincenzo Scardia, il presidente dell’ANM, Giuseppe De Nozza, e il segretario Antonio Ivan Natali. “È stata un’iniziativa corale – ha dichiarato De Nozza – che ha coinvolto l’intero sistema giustizia, attivando un meccanismo di solidarietà indispensabile per chi affronta quotidianamente malattia e sofferenza”.
“Donatori e riceventi si sono incontrati, uniti da un filo rosso”, ha spiegato Luana De Gioia, presidente dell’associazione Thalassemici della provincia di Brindisi, ribadendo quanto una semplice donazione possa garantire una vita normale a chi convive con la microcitemia. A supporto dell’associazione, attiva nel miglioramento del Centro di Microcitemia, è stata donata una somma dal Tribunale.
Alla cerimonia erano presenti autorità e rappresentanti della sanità e del volontariato: l’Arcivescovo Giovanni Intini, il direttore generale dell’ASL Brindisi Maurizio De Nuccio, il direttore amministrativo Loredana Carulli, il direttore medico Andrea Molino, e il direttore di Ematologia Domenico Pastore, oltre ai rappresentanti dell’Avis, che hanno contribuito con ulteriori doni.
“Questo incontro ha restituito il senso della comunità – ha affermato De Nuccio – dimostrando come ognuno, nel proprio ruolo, possa contribuire a migliorare l’assistenza e la società”. Una giornata che ha davvero celebrato il valore della solidarietà, fondamentale per dare speranza e futuro ai più piccoli.