Una Rivoluzione nella Medicina: Primo Vaccino Personalizzato al Mondo Somministrato in Puglia.
Sono lieto di condividere una notizia eccezionale che segna una tappa fondamentale nel percorso della medicina personalizzata. Oggi, presso il Policlinico di Bari, è stato somministrato il primo vaccino personalizzato al mondo per prevenire le recidive nei tumori delle vie urinarie. Questo evento rappresenta una vera e propria rivoluzione nel panorama delle cure oncologiche.
Il vaccino, sviluppato sulla base delle specifiche mutazioni tumorali del paziente, è il risultato del lavoro instancabile della dottoressa Mimma Rizzo e del suo team. Grazie a questa innovativa terapia a base di mRNA, il sistema immunitario avrà la capacità di riconoscere e combattere le cellule tumorali in modo preciso e mirato.
La prima paziente a ricevere questo vaccino è una coraggiosa signora di 75 anni, che ha affrontato con grande determinazione la sua battaglia contro il cancro. Questo traguardo non è solo un successo scientifico, ma dimostra come la Puglia possa essere un modello di eccellenza nella ricerca clinica, offrendo ai nostri cittadini la possibilità di accedere a cure all'avanguardia senza dover lasciare la nostra regione.
Desidero esprimere il mio più profondo ringraziamento a tutti i professionisti che, con impegno e passione, lavorano per realizzare progetti così ambiziosi. Insieme, stiamo cambiando il futuro della sanità in Puglia.
Tommaso Gioia
Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia
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Il vaccino, progettato sulla base delle specifiche mutazioni tumorali del paziente, mira a indirizzare il sistema immunitario contro le cellule tumorali, affiancando l'immunoterapia.
La paziente, operata ad agosto per una neoplasia ad alto rischio di recidiva, ha ricevuto un trattamento innovativo basato sull'analisi genetica avanzata del campione tumorale e del sangue periferico, effettuata tramite sequenziamento di nuova generazione (NGS). Questo approccio rappresenta una svolta rispetto alla chemioterapia convenzionale, spesso associata a tossicità elevata e benefici limitati.
Il Policlinico di Bari è stato il primo centro, tra 110 a livello mondiale e 9 in Italia, a completare lo screening per l'eleggibilità a uno studio clinico internazionale che valuta l'efficacia della combinazione terapeutica. Il vaccino cevumeran, un'immunoterapia specifica per neoantigeni, è in fase di sperimentazione su diversi tumori solidi.
Secondo la dottoressa Mimma Rizzo, responsabile dello studio, questo approccio potrebbe rivoluzionare il trattamento del carcinoma uroteliale, una patologia che colpisce circa 30.000 persone all’anno in Italia, caratterizzata da un alto rischio di recidiva. La dottoressa ha sottolineato l'importanza di offrire cure innovative ai pazienti senza la necessità di migrare.
Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha evidenziato il valore della medicina personalizzata, mentre l'assessore Raffaele Piemontese ha lodato il ruolo del Policlinico nell'attrarre ricerche di alto livello. Il professor Camillo Porta ha sottolineato l'importanza di un team motivato e attento ai pazienti per il successo di iniziative così ambiziose.