Con decorrenza dal 1° dicembre, l’architetto Franco Bungaro, vice comandante dei Vigili del Fuoco di Brindisi, sarà collocato a riposo per raggiunti limiti di età, come stabilito dalla Direzione Centrale delle Risorse Umane con la nota ufficiale n. 47730 del 18 luglio 2024.

Entrato nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco il 5 dicembre 1990, Bungaro iniziò la sua carriera al Comando di Belluno, dove prestò servizio dal 1991 al 1995. Successivamente, da settembre dello stesso anno, fu trasferito al Comando di Brindisi, dove ha trascorso il resto della sua lunga e brillante carriera.

Nel corso degli anni, Bungaro ha ricoperto incarichi di grande responsabilità, tra cui quello di responsabile del distaccamento porto, dell’ufficio prevenzione incendi, della formazione e della gestione delle sedi operative. Si è distinto inoltre per il suo contributo durante le emergenze nazionali, come i terremoti de L’Aquila (2009), dell’Emilia Romagna (2012) e delle Marche (2016).

Dal 2018, Bungaro ha assunto il ruolo di vicario del comandante presso il Comando di Brindisi, dimostrando particolare competenza nell’applicazione della direttiva Seveso, con attività legate alla sicurezza degli impianti a rischio di incidente rilevante. La sua professionalità, unita a un approccio collaborativo e responsabile, lo ha reso un punto di riferimento per colleghi e istituzioni.

"Ho avuto il piacere di lavorare con Franco per pochi mesi, sufficienti però per instaurare un rapporto di reciproca stima e intesa professionale. Ho apprezzato il suo spirito sereno, il suo approccio pacato e la capacità di offrire risposte sempre ponderate. Sicuro di rappresentare il sentimento di tutto il personale del Comando, desidero esprimere il più sincero ringraziamento per il prezioso contributo di Franco in tutti questi anni. Grazie di cuore, Franco: ti auguriamo di vivere questa nuova fase della vita con la stessa serenità e passione che hai sempre dimostrato nella tua carriera", si legge nel messaggio di saluto inviato dal Comando di Brindisi.

Con la sua uscita di scena, il Corpo perde un professionista esemplare che ha lasciato un segno indelebile nella sua lunga carriera al servizio della comunità.