BRINDISI – Il progetto per il collegamento ferroviario tra la stazione di Brindisi e l’aeroporto del Salento, ritenuto fondamentale per la mobilità e lo sviluppo del territorio, sta incontrando gravi difficoltà economiche legate all’azienda incaricata dei lavori. Questi ostacoli finanziari rischiano di compromettere i tempi previsti per il completamento dell’opera. Nonostante ciò, il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, ha ribadito l’impegno del governo a portare a termine il progetto, esplorando anche soluzioni alternative di finanziamento nel caso di ulteriori ritardi. I cantieri, con l’obiettivo di avviare il servizio entro l'inizio del 2026, non sono ancora stati avviati.
Ferrante ha risposto alle alle preoccupazioni sollevate dai deputati di Forza Italia Mauro D’Attis e Andrea Caroppo: "Il collegamento tra la stazione di Brindisi e l’aeroporto del Salento è un’opera prioritaria e strategica, che intendiamo realizzare oltre ogni criticità. L’approvazione odierna dell’ordine del giorno presentato da Forza Italia che impegna il governo a profondere ogni sforzo necessario a garantire la realizzazione dell’opera con fondi Pnrr, testimonia la volontà di questo esecutivo di mantenere l’impegno assunto verso la comunità salentina e, ancor prima, con il Mezzogiorno tutto. L’approvazione dell’Odg presentato dal collega Caroppo intende dare continuità all’attività di diplomazia istituzionale avviata con il tavolo da me recentemente incardinato al Mit. L’obiettivo resta quello di superare le difficoltà operative registrate tra soggetto attuatore e impresa esecutrice e scongiurare ogni eventuale ritardo sul cronoprogramma realizzativo dell’opera: per tale ragione, come governo, ci siamo impegnati ad individuare, in caso di ulteriori difficoltà rispetto alle scadenze temporali del Pnrr, le fonti di finanziamento necessarie.
Continueremo a lavorare per un ‘Aeroporto del Salento’ collegato alla rete ferroviaria ed alla stazione di Brindisi prima, ed a quelle di Taranto e Lecce poi, rilanciando così lo sviluppo della Puglia e del Sud", ha concluso il sottosegretario.