Le vie della zona industriale avranno un loro nome, Incalza (Cir): “Finalmente non saremo più invisibili, ora si pensi alle migliorie strutturali”
FRANCAVILLA FONTANA - La zona industriale di Francavilla Fontana si arricchirà di strade e piazze intitolate ai mestieri dell’artigianato. Il prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale, ha dato il via libera, e la Commissione toponomastica ha completato il suo lavoro. Con l’approvazione della Giunta comunale, guidata dal sindaco Antonello Denuzzo, 22 nuove intitolazioni celebreranno il lavoro e la tradizione.
Tra le vie e piazze spiccano piazza dei Sartori, via delle Cardatrici, via delle Ricamatrici, via delle Camiciaie, via dei Calzolai, piazza degli Speziali, via dei Falegnami, e viale dell’Agricoltura.
Il presidente del Consorzio imprese di Francavilla Fontana, Alessio Incalza:
"Dopo 8 anni di richieste, incontri e dibattiti si è giunti alla conclusione. Finalmente le nostre sedi non saranno più nelle contrade, ma avremo i nomi alle 22 strade e piazze che costituiscono la nostra vasta area industriale.
Sebbene, da un certo punto di vista, la tecnologia ci è venuta incontro negli anni e la geolocalizzazione ha fatto sì che i nostri clienti e fornitori ci trovassero facilmente, la mancanza della toponomastica ci ha creato non pochi imbarazzi.
Spesso, infatti, chi leggeva le nostre pagine internet, i nostri bigliettini da visita e le nostre visure camerali era solito porsi una domanda sulla reale esistenza della sede dell’azienda e sulla sua reale ubicazione, visto che era riportato genericamente una contrada senza alcun numero civico e senza alcun riferimento.
Abbiamo solo dovuto cedere, a malincuore, all’ intitolazione di alcune strade ai pionieri della zona industriale e dell’economia Francavillese, come Nicola Speranza e Domenico Bianco a cui avremmo voluto rendere onore intitolando loro alcune strade o piazze.
Un plauso, quindi, all’amministrazione comunale che si è interessata negli anni. Sappiamo bene che la burocrazia spesso tiene in ostaggio alcune idee e tanti progetti; tuttavia ci auguriamo che questo sia solo un primo passo per una maggiore attenzione verso una zona dove lavorano centinaia di persone e dove ci sono aziende che operano su mercati internazionali.
Le nostre richieste all’amministrazione restano sempre tante: la manutenzione del verde, la pulizia costante di strade e marciapiedi, l’esproprio di aree inutilizzate, la variante strutturale e l’installazione del depuratore della fogna bianca. Da sempre il nostro consorzio è disponibile per collaborare in modo costruttivo per lo sviluppo della nostra zona industriale."