A Mesagne, i carabinieri hanno intensificato i controlli anticrimine, portando alla chiusura di due palestre sprovviste delle necessarie autorizzazioni amministrative e di un autolavaggio non in regola con le normative vigenti. Le attività sono state sospese in attesa che i titolari completino la documentazione richiesta per riprendere il lavoro in conformità alle leggi.
Nel corso degli interventi, i militari dell’Arma hanno anche individuato un concessionario d’auto che utilizzava un piazzale come spazio vendita senza autorizzazione, obbligando il proprietario a sanare la posizione amministrativa. Oltre a questi interventi, due spacciatori sono stati arrestati in flagranza mentre cedevano sostanze stupefacenti a giovani coetanei; tre acquirenti sono stati segnalati alla prefettura e dovranno ora seguire un percorso terapeutico. A loro verranno temporaneamente sospesi documenti come patente, passaporto e permesso di soggiorno.
Durante perquisizioni domiciliari, i carabinieri hanno sequestrato munizioni e armi improprie presso l’abitazione di un uomo noto alle forze dell’ordine, denunciato per detenzione di materiale pericoloso. Inoltre, due gestori di strutture ricettive sono stati denunciati per non aver comunicato alle autorità la presenza dei loro ospiti, una violazione che comporta sanzioni penali.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controllo del territorio per garantire sicurezza e rispetto delle normative, con l’obiettivo di scoraggiare attività illecite e tutelare il benessere della comunità.