BRINDISI - Il rafforzamento dei servizi di controllo sul territorio, voluto dal Questore di Brindisi Giampietro Lionetti, continua a dimostrare la sua efficacia anche al termine della stagione estiva. Grazie all'attenzione costante e alla prontezza operativa degli agenti della Polizia di Stato, un brindisino è stato arrestato e un secondo uomo è stato denunciato a piede libero, dopo aver commesso un furto di cavi di rame dalle linee ferroviarie.
L'operazione, che ha scongiurato disagi al traffico ferroviario, ha avuto luogo nella notte tra domenica e lunedì 7 ottobre. Durante un controllo di routine, gli agenti hanno notato un comportamento sospetto da parte di un veicolo che ha improvvisamente cambiato direzione nel tentativo di eludere il posto di blocco. La prontezza dei poliziotti è stata immediata: si sono lanciati all'inseguimento dell'auto, riuscendo a raggiungerla rapidamente.
I due occupanti, in fuga a piedi nel quartiere Cappuccini, hanno tentato di far perdere le loro tracce, ma uno di loro è stato prontamente bloccato dagli agenti. Il secondo uomo è riuscito a scappare, ma è stato comunque identificato grazie a precedenti segnalazioni per reati simili.
All'interno del veicolo, la Polizia ha trovato circa 60 kg di cavi di rame, rubati poco prima, insieme a strumenti per lo scasso, tutto sequestrato. Il brindisino arrestato è stato successivamente rilasciato, in assenza di esigenze cautelari, mentre il complice è stato denunciato a piede libero.
Gli investigatori della Squadra Mobile stanno ora approfondendo il caso per verificare eventuali altri furti di rame collegati ai due uomini, confermando l'impegno delle forze dell'ordine nel contrastare questi reati che mettono a rischio servizi essenziali e sicurezza pubblica.