Articoli per la casa, capi di abbigliamento e materiale elettrico non conformi alle normative vigenti sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Brindisi. Ben 150.000 prodotti, trovati in due attività commerciali situate nei comuni di Ostuni e Fasano, sono risultati non rispettare le disposizioni del “Codice del Consumo”.
Tra i prodotti sequestrati vi erano articoli per la casa, accessori di abbigliamento e chincaglieria, tutti privi delle informazioni minime richieste dalla legge, come la denominazione legale o merceologica, l’identità del produttore, il Paese d’origine e le indicazioni in lingua italiana.
In aggiunta, è stato confiscato materiale elettrico a bassa tensione, tra cui multiprese, microled e prolunghe, che risultava privo della marcatura CE e delle necessarie istruzioni d’uso, in violazione del D.Lgs 86/2016.
I titolari dei negozi sono stati denunciati a piede libero. La Guardia di Finanza ha sottolineato in una nota stampa che contrastare la vendita di prodotti non conformi agli standard di sicurezza è fondamentale per garantire la protezione dei consumatori e assicurare un mercato competitivo e corretto per gli operatori economici che rispettano le regole.