Partendo dalla suggestiva Ostuni, nota come la "Città Bianca", il percorso ciclistico parte dal Foro Boario per affrontare la celebre salita "panoramica", simbolo dei Campionati Mondiali di Ciclismo del 1976. Attraversando la città, si ammira il suo skyline sullo sfondo dell'Adriatico. Proseguendo verso la via Francigena, si costeggiano il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere e il Parco degli Ulivi Secolari, dirigendosi verso Pozzo Faceto. La salita della Gravina conduce poi al pittoresco comune di Cisternino, uno dei "Borghi più belli d'Italia".
Il viaggio continua lungo strade secondarie verso Locorotondo, offrendo una vista mozzafiato sulla Valle D'Itria dal suo belvedere. Dopo il primo controllo a Loc. Marinelli (km 40), si prosegue verso il Borgo di San Marco, noto per la sua chiesa a trullo unica nel suo genere. Attraversando Impalata, una discesa conduce verso Macchia di Monte, dove al km 75 si trova il secondo controllo e una fontanella per rifornimenti.
Ritornando sulla SP113, si passa per la Loggia di Pilato con il suo panorama suggestivo, per poi dirigere verso Alberobello, la "Capitale dei Trulli", dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Qui, al km 105, si trova il terzo controllo e un punto di ristoro. Proseguendo verso sud, si attraversa la campagna della bassa Murgia Barese e il Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, con il quarto controllo presso una fontana al km 129.
Al km 131 si immette sulla SP581 per un tratto di circa 6 km, raccomandando la massima prudenza durante questo attraversamento. Si continua lambendo la Riserva Naturale Regionale del "Bosco delle Pianelle", dirigendosi verso Pentima Rossa dove il Cristo Redentore domina la vista sul Golfo di Taranto e, nelle giornate limpide, si scorge il Monte Pollino in lontananza.
La salita più impegnativa del percorso porta a Martina Franca, dove al km 161 si trova il quinto controllo e ristoro. Attraversando le suggestive contrade di Martina Franca e affrontando la discesa dei Monti del Duca, si procede verso Grottaglie e poi risalendo sulla SP72 con tratti impegnativi. Al km 185,5, prima di Ceglie Messapica, si trova l'ultima fontanella per rifornimenti. Il percorso ritorna a Ostuni attraverso strade secondarie, concludendo con la discesa finale del percorso dei Mondiali del '76 dopo 214 km e circa 2700 metri di dislivello.
Questa Randonnée offre un'esperienza indimenticabile attraverso alcuni dei luoghi più suggestivi della Puglia, concludendosi con la scansione del codice QR a Ostuni, segnando la fine di un'avventura epica in bicicletta.