Pubblichiamo le dichiarazione del Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Per la realizzazione del DH di onco-ematologia dell’ospedale Perrino di Brindisi sono state presentate 21 offerte. L’attività di valutazione delle offerte si dovrebbe concludere entro ottobre. Insomma, dopo tante peripezie sembra che tutto proceda. Ringrazio l’area tecnica della ASL Brindisi e il suo dirigente Sergio Rini.
Tutto cominciò nel gennaio 2021, con un sopralluogo accompagnato dai direttori delle Unità operative interessate Domenico Pastore e Saverio Cinieri. In quell’occasione mi resi consapevole, ancora una volta, di una situazione strutturale e logistica al limite della ragionevolezza. Stanze di trattamento super affollate e anguste, corridoi occupati dagli schedari, sale di attesa insufficienti, ambulatori adattati in spazi ridotti, suddivisioni interne con paraventi e numerose altre criticità.
In verità sin nei mesi precedenti, aiutando il Direttore generale dell’epoca Giuseppe Pasqualone, avevamo reperito i fondi necessari alla realizzazione della nuova struttura, individuandoli nei residui non spesi dell’art. 20 della legge 67 del 1988.
Dopo un lungo e faticoso procedimento, abbiamo finalmente avviato la fase di realizzazione.
Il nuovo DH serve a rendere più civile e umana l’erogazione di cure a malati gravi; sono circa 130 le persone al giorno che si curano per malattie oncologiche negli attuali spazi.
Una situazione ormai intollerabile e su cui nessuna giustificazione mi è mai parsa plausibile”.