All'interno di un'abitazione, sette gatti sono stati rinvenuti in condizioni igienico-sanitarie disumane, prigionieri di una situazione di maltrattamento sistematico.
Il Nucleo di Guardie Zoofile di Stop Animal Crimes Italia, intervenuto su segnalazione, ha portato alla luce un quadro desolante: animali tenuti in gabbie anguste, legati a corde, costretti a vivere su cumuli di escrementi, privati delle cure necessarie e di ogni forma di affetto.
Di fronte a una simile situazione, le guardie zoofile non hanno potuto far altro che procedere al sequestro penale degli animali e degli strumenti di costrizione. I gatti, privi di microchip e visibilmente malnutriti, sono stati affidati alle cure di strutture specializzate, dove riceveranno le cure necessarie per riprendersi dalle sofferenze subite.
I proprietari dell'abitazione, una madre e un figlio, sono stati denunciati per abbandono di animali ai sensi dell'articolo 727 del codice penale. Le loro azioni, oltre a costituire un reato, rappresentano una grave violazione del benessere animale e un atto di crudeltà inaccettabile.