Il pronto soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia sta vivendo un momento di profonda crisi.
In pochi giorni, si sono susseguiti numerosi episodi di violenza ai danni del personale sanitario, trasformando un luogo di cura in un campo di battaglia.
L'ultimo episodio, avvenuto nel pomeriggio del 9 settembre, ha visto un uomo, in preda alla disperazione per le condizioni di salute del padre, scagliarsi contro un vigilante e due infermieri.
Questi eventi hanno lasciato profonde ferite non solo fisiche, ma anche psicologiche negli operatori sanitari, già provati dalla difficile situazione lavorativa.
Medici e infermieri si trovano ad operare in un clima di costante tensione, costantemente esposti al rischio di aggressioni.
La paura di tornare al lavoro è palpabile, e molti stanno valutando l'ipotesi di abbandonare la professione.
Le conseguenze di questi episodi vanno ben oltre il singolo individuo.