La vicenda relativa al preavviso di diniego della concessione demaniale marittima a MSC necessita di essere immediatamente approfondita.
Le motivazioni alla base del rigetto dell’istanza, lette peraltro a mezzo stampa, arrivate dai vertici dell’Autorità di sistema portuale non ci convincono affatto.
Infatti per gli iter procedurali di altre richieste di concessioni, prima su tutte Edison le cui esclusive attività economiche sono risapute, non ci risulta che l’istanza sia stata mai considerata “non essere qualificabile alla stregua di una mera concessione demaniale di beni”, valutandola analogamente come “un’operazione economica mediante la quale si intende procedere all’affidamento, con diritto di esclusiva negli ambiti demaniali assentiti”, come riportato in un intervista dal commissario dell’Adspmam, eppure l’inquadramento della richiesta sembra il medesimo.
Il rischio di perdere l’investimento a Brindisi del maggiore operatore crocieristico mondiale come MSC, a causa dei no dell’Autorità di sistema portuale, sarebbe un danno per tutto il territorio.
Per questo chiediamo un’audizione urgente in conferenza dei capigruppo del rappresentante del Comune di Brindisi in seno al comitato di gestione dell’Adspmam, affinché ci chiarisca i contorni della vicenda e ci aggiorni sugli indirizzi del comitato.
I consiglieri comunali PD Brindisi Francesco Cannalire, Alessio Carbonella, Denise Aggiano