Il “Barocco Festival Leonardo Leo”, con la sua XXVII edizione organizzata dalla Città di San Vito dei Normanni con il Comune di Brindisi, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia, prosegue il suo cammino martedì 3 settembre, alle ore 21, nel Chiostro dei Domenicani a San Vito, con gli intermezzi buffi in forma scenica dal titolo “Il buon vin mi fa buon pro!”, che vedono protagonista “L’Orchestra Barocca Siciliana” diretta da Luca Ambrosio. Il concerto offre una vivace selezione di scene comiche da intermezzi tratti dai drammi per musica della Roma seicentesca, con un focus sui servitori alticci che celebrano le virtù del vino. Il programma integra arie, recitativi e balletti tratti da opere di Alessandro Scarlatti, Angelo Olivieri, Carlo Lonati e altri, ricreate in un “pasticcio” drammatico.
I personaggi buffi, interpretati da Graziano D’Urso, Salvatore Fresta e Giorgia Tornatore, danno vita a vicende ambientate in vigne e cantine. Ticket euro 3 – Info T. 347 060 4118.
La storia del dramma per musica nella Roma del Seicento è segnata da una continua alternanza tra periodi di intensa produzione e momenti di relativa quiete. Dopo la morte di Clemente IX Rospigliosi, la scena musicale romana attraversò una fase di frammentazione, con diverse personalità di spicco come il Contestabile Colonna, Flavio Chigi e il cardinale Benedetto Pamphilj, che si contendevano l’attenzione del pubblico con spettacoli che, pur brillanti, non hanno ricevuto la stessa attenzione degli spettacoli barberiniani precedenti.
Nel contesto di questi drammi, le scene buffe assumevano un ruolo particolare, spesso caratterizzate da servitori alticci che lodavano le virtù del vino, elementi ricorrenti nelle «favole drammatiche musicali» destinate a intrattenere i nobili romani durante le loro villeggiature. Queste scene di commedia leggera si alternavano a momenti più seri e celebrativi, creando un contrasto che vivacizzava le rappresentazioni. Il concerto “Il buon vin mi fa buon pro!” rievoca proprio questo spirito giocoso cucendo insieme frammenti di opere e intermezzi tratti dai drammi musicali dell’epoca, come quelli di Alessandro Scarlatti e Carlo Lonati. La scelta di ambientare le vicende in vigne e cantine, con servitori che esaltano il vino, riflette la tradizione di utilizzare personaggi bassi e comici per offrire una pausa di leggerezza nel corso delle rappresentazioni.
«La vita è un movimento ineguale, irregolare e multiforme». L’affermazione del filosofo francese Michel de Montaigne tratteggia il mondo del dramma per musica romano, nel quale il serio e il faceto si mescolano per creare un intrattenimento completo. In questo spirito, il “pasticcio” drammatico messo in scena dall’”Orchestra Barocca Siciliana” evoca le atmosfere del Seicento e parla anche all’uomo moderno celebrando ironia e piaceri del palato.
San Vito dei Normanni, 3 settembre ore 21.00, Chiostro dei Domenicani
IN CANTINA. Gli intermezzi buffi (in forma scenica)
SOLISTI ORCHESTRA BAROCCA SICILIANA | Luca Ambrosio clavicembalo e direzione
Graziano D’Urso bar., Salvatore Fresta ten., Giorgia Tornatore sop.
Teresa Lombardo, Christian Bianca violini
Jascha Parisi violoncello
Stefania Federico scene e costumi
Enzo Firullo regia