L'assessore regionale Amati ha sollevato una grave preoccupazione riguardo a una recente decisione del TAR di Lecce, che ha consentito a medici senza i necessari titoli di specializzazione di esercitare presso il Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica.
Amati ha dichiarato che il provvedimento del TAR ostacola la ASL di Brindisi dal prendere possesso della struttura, che fa parte della rete ospedaliera connessa all'ospedale Perrino di Brindisi. Questo impedisce l’integrazione di personale medico qualificato, necessario per garantire cure adeguate ai pazienti attualmente ricoverati.
Vista la gravità della situazione, Amati ha informato il Procuratore della Repubblica di Brindisi e ha scritto al Presidente della Repubblica, sollevando dubbi sulla legittimità di curare pazienti gravemente malati con personale medico privo della necessaria formazione. Ha inoltre interpellato l'Ufficio di presidenza della Giustizia amministrativa per verificare se l'adozione di un provvedimento così "abnorme" possa giustificare un’ispezione o un'azione disciplinare.
Nel frattempo, Amati ha incaricato l’avvocatura regionale e l'ufficio legale della ASL di impugnare immediatamente il provvedimento del presidente del TAR di Lecce, per ripristinare la legalità e la giustizia in una vicenda che ritiene inaccettabile.