La Procura di Brindisi ha chiesto per la seconda volta l'archiviazione dell'inchiesta per omicidio colposo legata alla morte di Viviana Delego, insegnante di 42 anni originaria di Fasano, deceduta il 22 dicembre 2022 all’ospedale Perrino di Brindisi, pochi giorni dopo aver dato alla luce due gemelli. L'indagine, avviata dopo la denuncia del marito della donna, aveva l'obiettivo di chiarire se il trattamento chirurgico a cui fu sottoposta, un'isterectomia necessaria per una grave emorragia post-parto, fosse stato tempestivo e adeguato.
Nel marzo scorso, il gip del tribunale di Brindisi, Vittorio Testi, aveva respinto una prima richiesta di archiviazione avanzata dai magistrati, accogliendo l'istanza dei familiari della vittima e disponendo ulteriori tre mesi di indagini per verificare eventuali responsabilità mediche. In particolare, l’attenzione si era concentrata sul fatto che l'intervento fu eseguito dal primario del reparto di Chirurgia generale, su richiesta del ginecologo di turno, che aveva dichiarato di non sentirsi in grado di eseguire l'operazione.
Tuttavia, nonostante i nuovi accertamenti, la Procura ha concluso che non sono emerse novità rilevanti rispetto a quanto già accertato, portando a una nuova richiesta di archiviazione.
L'avvocato della famiglia di Viviana Delego si è opposto nuovamente a questa richiesta, sollecitando ulteriori perizie, questa volta da parte di esperti diversi da quelli già coinvolti. Ora il gip dovrà decidere se accogliere la richiesta di archiviazione o se disporre ulteriori investigazioni. In caso di archiviazione, la famiglia potrebbe ricorrere in Cassazione per continuare la ricerca di giustizia.