Cisternino, 11 agosto 2024 - Una violenta esplosione ha sconvolto la quiete della Valle d'Itria, spezzando una vita e mettendone un'altra a dura prova. Nicola Salatino, che avrebbe compiuto gli anni tra pochi giorni, è deceduto in seguito al crollo di un trullo in contrada Tirunno, nel comune di Cisternino. Sua moglie, originaria di Bari come lui, è ricoverata in gravi condizioni presso l'ospedale Perrino di Brindisi a causa delle ustioni riportate.
La deflagrazione, avvenuta poco dopo le 8 di questa mattina, ha scosso le fondamenta del trullo, ristrutturato da poco, e di un'abitazione attigua. Testimoni oculari, due donne in vacanza nella zona, hanno raccontato di aver sentito un boato assordante seguito da un crollo. Subito si sono precipitate sul luogo dell'accaduto, trovando la donna ferita che chiedeva aiuto e allertando immediatamente i soccorsi.
I vigili del fuoco, giunti sul posto insieme ai carabinieri e al personale sanitario, hanno lavorato incessantemente per estrarre il corpo senza vita di Salatino dalle macerie. Le cause dell'esplosione sono ancora al vaglio degli inquirenti, ma l'ipotesi più accreditata è quella di una fuga di gas.
Il magistrato Francesco Carluccio ha aperto un'inchiesta per fare piena luce sulla tragedia.