Il Presidio Libera di Brindisi intitolato ai finanzieri Antonio Sottile e Alberto De Falco organizza un’iniziativa in memoria di Mauro Maniglio martedì 13 agosto alle ore 19.00 presso il Parco che porta il suo nome nel quartiere Bozzano.
Brillante studente brindisino del Liceo Scientifico “Monticelli”, Maniglio morì 32 anni fa appena 18enne a Casalabate (LE), vittima innocente della guerra tra cosche mafiose che in quegli anni imperversava all’interno della Sacra Corona Unita.
All’evento, patrocinato dal Comune di Brindisi e organizzato dal Presidio cittadino di Libera in collaborazione con la rete territoriale e la Parrocchia “San Giustino de Jacobis” che ha sede nel quartiere, saranno presenti rappresentanti delle istituzioni e della società civile.
L’iniziativa in memoria di Mauro Maniglio sarà l’occasione per ricordare anche Aldo Mazzotta, pensionato ucciso la sera dell’8 agosto 2000 durante un agguato mafioso in Piazza Virgilio al quartiere Commenda di Brindisi e le tante vittime innocenti delle mafie del nostro territorio, come Nicola Guerriero e Salvatora Tieni, uccisi l’11 agosto 1991 a Torre Santa Susanna.
Sono molte infatti le persone e le storie della nostra provincia inserite nell’elenco che Libera legge ogni 21 marzo nella “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” e i cui familiari, anche dopo molti anni, attendono ancora di conoscere tutta la verità e di avere pienamente giustizia.
Mauro Maniglio non è morto “per errore” o “per caso”, ma per l’azione della criminalità organizzata che ancora oggi è presente e attiva nella nostra Provincia.
Ciò è dimostrato dagli assalti tentati o riusciti ai portavalori, da alcuni incendi, intimidazioni e aggressioni, dalle sparatorie in luoghi pubblici e molto frequentati come Lido Risorgimento, dagli importanti procedimenti giudiziari in corso nei confronti di esponenti della Sacra Corona Unita e riguardo agli omicidi Carvone, Cairo e Spada.
Lo dimostrano pure le indagini e gli arresti che negli ultimi mesi sono stati compiuti in vari comuni della Provincia e per i quali ringraziamo l’operato della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, della Magistratura e delle Forze dell’Ordine.
Proprio per questo, nella città di Brindisi e nel resto della Provincia, Libera porta avanti da anni percorsi di memoria, educazione, approfondimento, solidarietà e impegno per il cambiamento.
A luglio e agosto Libera con l’associazione Sailing for Blue LAB ha organizzato a Brindisi il campo “E!State Liberi!” per il progetto nazionale Amunì, a cui partecipano minori inseriti in percorsi di giustizia minorile, e a San Vito dei Normanni con XFarm - Agricoltura Prossima altri due campi di formazione e impegno sui beni confiscati alle mafie.
Pertanto il Presidio cittadino invita a prendere parte all’iniziativa del 13 agosto per contrastare l’indifferenza verso le mafie, il traffico di sostanze stupefacenti e di rifiuti, la corruzione e la violenza delle organizzazioni criminali presenti nel nostro territorio, affinché tenendo viva la memoria si rinnovi l’impegno collettivo per una società più libera, umana e giusta.