L’appello alle aziende lanciato dal Ministro all’Ambiente Pichetto Fratin di Forza Italia durante l’incontro in Prefettura con le organizzazioni sindacali, è assolutamente condivisibile e ovviamente auspichiamo che non sia una boutade.
Infatti abbiamo sempre sostenuto che le ‘aziende di Stato’ che insistono sul territorio da decenni, devono fare di più in termini di investimenti per garantire il rilancio delle proprie attività, in qualunque declinazione decideranno di farlo.
Riteniamo che ciò sia necessario al fine di garantire una transizione sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale nonché a tutela proprio del tessuto produttivo brindisino.
Quindi attendiamo con fiducia che le parole del Ministro Pichetto Fratin si tramutino in atti, ministeriali si intende, concreti.
Ci aspettiamo perciò che il Ministro solleciti a stretto giro il ‘suo’ Governo a dare indirizzi alle società controllate e che insistono nell’area di Brindisi, come Enel, Eni e Leonardo per esempio, finalizzati a presentare piani industriali con la previsione di cospicui investimenti per le proprie unità produttive sul territorio.
Speriamo che l’appello del Ministro Pichetto Fratin non venga smentito da qualcun altro, come egli stesso ha fatto, giustamente, smascherando gli annunci farlocchi del Ministro Salvini che, in piena campagna elettorale e accompagnato addirittura dal Direttore Italia di Enel, Nicola Lanzetta, aveva anticipato fantasmagorici investimenti, che si sono rivelati un bluff e che sono stati tutti regolarmente smentiti dai fatti.
Questo territorio, per quello che ha rappresentato e rappresenta per gli asset strategici del Paese, merita rispetto e non le beffe dai ministri della Repubblica.
Per questo attendiamo fiduciosi un riscontro alle promesse fatte dal Ministro Pichetto Fratin.
Francesco Cannalire segretario cittadino Pd Brindisi