La Feneal Uil di Brindisi, attraverso il Segretario Generale Territoriale Giovanni Librando, denuncia pubblicamente l'incidente avvenuto mercoledì 10 luglio presso il cantiere edile manutenzioni Acquedotto Ambito 14. Durante un intervento tecnico, un operaio della Ingallina Srl ha accusato un malore dovuto al caldo e all'esposizione al sole. Solo grazie al pronto intervento di un collega, l’operaio ha evitato una caduta che avrebbe potuto causare gravi lesioni.
Secondo la Feneal Uil, episodi come questo sono frequenti nelle aziende che operano per conto dell'Acquedotto, dove l'organico è spesso inferiore al necessario, presumibilmente per ragioni economiche legate ai ribassi di gara. La stessa Ingallina Srl ha sette lavoratori precari pronti a rafforzare l'organico, ma in attesa di nuovi incarichi. Questi lavoratori potrebbero alleviare la pressione sui colleghi e stabilizzare la propria situazione lavorativa.
L'ordinanza emanata dal presidente Emiliano rappresenta un'opportunità per migliorare le condizioni di lavoro nel settore edile, in particolare per le aziende che si occupano di manutenzione per conto dell'AqP. Tuttavia, Feneal Uil chiede che Emiliano intervenga anche sull'Acquedotto Pugliese per garantire che le aziende appaltatrici rispettino le normative di sicurezza sul lavoro già in vigore.
Il sindacato sollecita un'azione immediata per evitare che si intervenga solo dopo incidenti irreparabili, sottolineando l'importanza di garantire la sicurezza dei lavoratori e sfruttare efficacemente i fondi del PNRR.
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