ASL BRINDISI - Si sono conclusi ieri, domenica 2 giugno, i lavori del dodicesimo congresso nazionale dell’Aitog, l’Associazione italiana di Traumatologia e Ortopedia geriatrica, tenutosi nelle sale di palazzo Nervegna a Brindisi.
I relatori, provenienti dalle strutture sanitarie d’eccellenza di tutta Italia, hanno discusso il tema "Pseudoartrosi nell'anziano, focus sulle grandi articolazioni: dalla fisioterapia alle innovazioni nel trattamento del trauma, degli esiti e dell'artrosi".
I tre presidenti dell’evento, Gianfranco Corina, direttore dell’Uoc di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Perrino, Michele Saccomanno, senatore della Repubblica e medico ortopedico, e Vito Pesce, ordinario di Malattie dell’apparato locomotore all’università di Foggia, si sono dichiarati soddisfatti per i contenuti espressi e per la grande partecipazione.
“È ormai noto – ha affermato Corina – che la vita media, anche grazie ai progressi della medicina, si è allungata nel corso degli ultimi decenni. Questo aumenta i carichi di lavoro nelle divisioni ospedaliere che si occupano delle patologie degli anziani. Per quanto ci riguarda, al Perrino siamo all’avanguardia poiché, ad esempio, riusciamo a trattare le fratture del collo del femore entro le 48 ore, come previsto dalle più aggiornate linee guida in materia, ponendoci in cima alla classifica nazionale per questo tipo di intervento. Non bisogna scordare, però, che questi soggetti sono fragili: per questo, nel congresso non ci si è focalizzati solo sul trattamento chirurgico delle fratture, ma anche sulla presa in carico del paziente dal punto di vista fisiatrico, geriatrico e infermieristico”.
Saccomanno ha aggiunto: “È motivo di orgoglio aver ospitato il congresso a Brindisi, la mia città e la città nella quale ho lavorato. Si tratta di un evento di portata nazionale: anche Milano era in lizza, ma siamo stati bravi e fortunati a spuntarla. Ci siamo riuniti qui da tutta Italia, dai migliori ospedali e università, per cercare di trovare insieme le soluzioni ai problemi ortopedici degli anziani”.
Pesce ha concluso dicendo: “I problemi di guarigione dell’anziano sono importanti anche a causa delle comorbilità che accompagnano questi soggetti, come diabete mellito, ipertensione e trattamenti anticoagulanti. Siamo di fronte a pazienti molto delicati il cui decorso clinico può essere molto complicato. Il nostro obiettivo è mettere a fuoco queste situazioni e trovare le soluzioni ai problemi che le fratture e le patologie ortopediche dell’anziano comportano”.