BRINDISI, POLITICA - La proposta di legge sull'autonomia differenziata presentata dal governo Meloni rappresenta un inequivocabile segnale della volontà del centrodestra, spinto da partiti secessionisti, di promuovere la frammentazione sociale ed economica del Paese. L'iter parlamentare di questa legge procede silenziosamente, sostenuto anche dai parlamentari pugliesi di centrodestra che sembrano più concentrati nel preservare i loro privilegi anziché guardare al futuro della Puglia e del Meridione nel suo complesso.
L'approvazione di tale legge avrà conseguenze gravi, con tagli significativi ai finanziamenti soprattutto nei settori cruciali come sanità, istruzione e trasporti nel sud. Perciò, è emerso un dibattito rilevante nelle ultime settimane per evidenziare i limiti e i danni che la legge sull'autonomia differenziata comporterà anche per il nostro territorio.
Mercoledì 27 marzo, a partire dalle ore 17.30, si terrà una discussione sugli effetti del disegno di legge "spacca Italia" presso la sala "Gino Strada" di Palazzo Nervegna a Brindisi. Parteciperanno il consigliere regionale Maurizio Bruno, il Presidente della Provincia Toni Matarrelli, la Presidente della Federazione Provinciale del Partito Democratico Federica Bruno Stamerra, l'economista e autore del libro "Contro la secessione dei ricchi" Gianfranco Viesti, il parlamentare del Partito Democratico Claudio Stefanazzi e il Presidente nazionale dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), nonché Sindaco di Bari e Sindaco antimafia Antonio Decaro.