Riportiamo una nota inviata da Claudio Capodieci, Segretario Generale della FAILM CONFAEL, al Prefetto di Brindisi, al Presidente della Provincia di Brindisi ed al Sindaco di Brindisi
Oggetto: Richiesta costituzione tavolo tecnico e di confronto.
Siamo ormai al collasso industriale e sociale, a confermarlo la fresca notizia dell’abbandono del territorio di Brindisi da parte dell’azienda EUROAPI, ex SANOFI, che lascia in bilico circa 250 famiglie.
La notizia si aggiunge a quelle già drammatiche dei giorni precedenti con l’incertezza di circa 80 lavoratori della manutenzione meccanica in ENI Versalis, dovuto al prossimo cambio di appalto, di 47 famiglie di lavoratori della BASELL con la chiusura dell’impianto P9T e i 100 lavoratori dell’indotto, per non dimenticare dei circa 100 lavoratori ex GSE, dei 150 lavoratori del gruppo DEMA e della crisi derivante dalla decarbonizzazione della centrale di CERANO con i circa 230 lavoratori diretti a rischio e della preoccupazione delle 500 famiglie che caratterizzano l’intero indotto; in ultimo, doveroso citare i lavoratori precari ancora da ricollocare nella SANITASERVICE, e la presenza di altre vertenze di natura economica e finanziaria che mettono a serio rischio il tessuto sociale brindisino.
Siamo di fronte, in sostanza, ad una mattanza sociale.
Fatta questa breve sintesi della crisi industriale e sociale del territorio Brindisi, la scrivente organizzazione sindacale, chiede alle S.V. un tavolo tecnico e di confronto, alla presenza di tutte le associazioni datoriali e sindacali presenti sul territorio, al fine di fermare lo stillicidio sociale in atto e programmare un piano industriale territoriale che garantisca le aziende e soprattutto i lavoratori, con il fine di non compromettere ulteriormente un tessuto economico ormai già fragile ed in costante peggioramento.
Confidiamo nella Vs attenzione e nel Vs intervento per risolvere questa crisi, l’occasione è gradita per porgere, cordiali saluti
Claudio Capodieci