BRINDISI - Il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale dell'Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, è stato assolto insieme ad altri sei imputati nell'udienza preliminare relativa alla ristrutturazione della stazione marittima di Costa Morena Ovest nel porto di Brindisi.
La causa riguardava presunte violazioni urbanistiche ed edilizie connesse al progetto, ma le tesi difensive hanno prevalso.
Il pm Raffaele Casto aveva richiesto una condanna a un anno di reclusione e una multa di 27.000 euro per Patroni Griffi, che ha optato per il rito abbreviato.
L'assoluzione ha suscitato rammarico da parte dell'imputato per la perdita del finanziamento dell'opera, considerata urgente e necessaria, e ha criticato la tesi della Procura basata su testimonianze discutibili.
Questa la nota pubblicata su Facebook dal presidente:
“E sono due. Per cercare di salvare il finanziamento ho chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato, rinunciando alla maggior tutela del rito ordinario. Purtroppo anche i tempi brevi della giustizia (in cui bisogna avere sempre fiducia) non sono stati sufficienti a salvare il finanziamento di una opera attesa da anni, urgente e necessaria.
Sullo sfondo una tesi con cui l’opinione degli esperti e la consolidata giurisprudenza è stata contestata basandosi su dichiarazioni di periti/imperiti, politicizzati funzionari comunali, oscuri professionisti di provincia e finanche di un millantatore che sembra uscito da un film di Germi (o era Totó truffa?)… quest’ultimo si è scoperto, leggendo le dichiarazioni rese al PM, ghostwriter di chi si oppone allo sviluppo del porto… a parte le centinaia di migliaia di euro di spese legali (a carico della finanza pubblica Comune, Adsp, Guardia Costiera e consorzio Asi) e l’ingiusta sofferenza inflitta a onesti servitori dello Stato la vittima sono la città e il porto di Brindisi che dovranno ancora attendere per vedere realizzata una degna stazione marittima.
Scusatemi se non me la sento di festeggiare per l’assoluzione. Non c’è nulla da festeggiare…”.