BRINDISI, SCU - La lotta contro la criminalità organizzata nel Salento si intensifica con l'apporto di un nuovo collaboratore di giustizia, Cesare Sorio, noto come Alberto.
Sorio, 37enne di San Pietro Vernotico, recentemente arrestato per traffico di droga tra Brindisi e Lecce, nella operazione del 12 dicembre scorso, si è dichiarato disponibile a raccontare dettagliatamente la sua esperienza all'interno di un sistema criminale, di cui ha fatto parte fino a un mese e mezzo fa.
Sorio, ex affiliato, ha ammesso di essere stato coinvolto nelle attività illecite di Fabrizio e Gimmi Annis, gestendo la cassa e occupandosi del traffico di stupefacenti.
Nei prossimi 6 mesi concessi come collaboratore di giustizia, Sorio si propone di rivelare nuovi nomi e fatti, oltre a svelare dettagli sui rapporti con gruppi criminali operanti in diverse località, tra cui San Pietro Vernotico Oria, Erchie, Brindisi, San Donaci, Cellino San Marco e Trepuzzi
Tra le anticipazioni delle sue dichiarazioni, Sorio ha citato Giovanni Donatiello e i fratelli Bruno, oltre a rivelare presunti affari illeciti legati al superbonus edilizio del 110 per cento. La testimonianza del "pentito" promette di gettare nuova luce sull'infiltrazione della criminalità organizzata in varie città del Salento.