BRINDISI - Lo scontro tra Consorzio ASI, Autorità Portuale e Confindustria si infittisce, con il nodo Edison al centro delle polemiche. Infatti ASI ha chiesto a Edison di sospendere i lavori finché non adempie alle prescrizioni, soprattutto riguardo alla distanza di trenta metri tra il deposito e la rotaia ferroviaria, contro i cinque metri previsti dal progetto in alcuni punti.
L'Autorità Portuale sostiene che l' ASI non ha competenza sui binari di proprietà dell'Autorità, mentre il contratto di raccordo non ne prevede alcun potere. Le eccezioni dell' ASI non sono state considerate nella valutazione del Nulla Osta e nelle risposte ministeriali.
Il timore è che questa posizione possa compromettere l'operatività del porto, minandone la polifunzionalità. Anche sul nuovo Piano Regolatore Portuale emergono divergenze, con l'Autorità che vorrebbe includere alcune aree retroportuali nella pianificazione.
Le tensioni coinvolgono anche il Regolamento ASI per gli impianti rinnovabili, con Confindustria che ha sollevato obiezioni non considerate, generando incertezza per le imprese coinvolte.