Roberto Quarta, Consigliere Comunale di FDI e Presidente della Commissione Ambiente scrive quanto segue:
“Il 20 dicembre 2023 si è tenuta l’udienza nella quale il Tar Lecce avrebbe dovuto sentenziare definitivamente la legittimità dell’aggiudicazione del nuovo appalto relativo al servizio della raccolta dei rifiuti urbani alla Teorema Spa. Invece, a sorpresa, i giudici amministrativi, rinviando ogni decisione al 30 gennaio 2024, hanno ritenuto di dover approfondire alcuni aspetti apparentemente secondari che, riporta il dispositivo, si sono rilevati quelli più rilevanti anche rispetto alle valutazioni effettuate dalla commissione giudicatrice.
Comunque, leggendo attentamente l’ordinanza istruttoria del Tar Lecce n. 22 del 5 gennaio 2024, il rischio che venga annullata l’aggiudicazione alla società Teorema c’è e, quindi, l’Amministrazione comunale ha il dovere di valutare sin da ora tutte le possibili conseguenze e i relativi provvedimenti da adottare, soprattutto tenendo conto della speciale importanza che ha un servizio quale quello della raccolta rifiuti in termini di salute collettiva e igiene pubblica.
Pertanto, nella mia qualità di Presidente della commissione comunale Ambiente e Igiene Urbana già martedi p.v., per le motivazioni precedentemente riportate e per quanto di mia competenza, mi adopererò per convocare la stessa e discutere della specifica tematica.”
“Il 20 dicembre 2023 si è tenuta l’udienza nella quale il Tar Lecce avrebbe dovuto sentenziare definitivamente la legittimità dell’aggiudicazione del nuovo appalto relativo al servizio della raccolta dei rifiuti urbani alla Teorema Spa. Invece, a sorpresa, i giudici amministrativi, rinviando ogni decisione al 30 gennaio 2024, hanno ritenuto di dover approfondire alcuni aspetti apparentemente secondari che, riporta il dispositivo, si sono rilevati quelli più rilevanti anche rispetto alle valutazioni effettuate dalla commissione giudicatrice.
Comunque, leggendo attentamente l’ordinanza istruttoria del Tar Lecce n. 22 del 5 gennaio 2024, il rischio che venga annullata l’aggiudicazione alla società Teorema c’è e, quindi, l’Amministrazione comunale ha il dovere di valutare sin da ora tutte le possibili conseguenze e i relativi provvedimenti da adottare, soprattutto tenendo conto della speciale importanza che ha un servizio quale quello della raccolta rifiuti in termini di salute collettiva e igiene pubblica.
Pertanto, nella mia qualità di Presidente della commissione comunale Ambiente e Igiene Urbana già martedi p.v., per le motivazioni precedentemente riportate e per quanto di mia competenza, mi adopererò per convocare la stessa e discutere della specifica tematica.”
Il 5 gennaio 2024 infatti, dal TAR Puglia – Sezione di Lecce, si era espressa sul ricorso presentato in relazione alla procedura per l’affidamento dell’appalto del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani del Comune di Brindisi, ritenendo “necessario, al fine del decidere, acquisire dalla società controinteressata i decreti di rinvio a giudizio e l’avviso di conclusione delle indagini preliminari inerenti i reati che secondo il ricorso introduttivo avrebbero costituito oggetto di omissioni dichiarative quanto i capi di imputazione ovvero i fatti di reato a questi contestati”.
Il Tar ha fissato il rinvio all’udienza pubblica del 30 gennaio 2024.