Le nuove Zone Franche Doganali, uniche in Italia situate all'interno delle ZES, sono il risultato di proposte di gestori pubblici e privati in risposta a un avviso pubblico della ZES Adriatica. Le aree coinvolte includono Molfetta, Bari, Monopoli e Termoli, con investimenti totali di 4,5 milioni di euro. Inoltre, questa iniziativa fa della Puglia e del Molise la "terra delle Zone Franche Doganali in Italia", considerando le altre due ZFD già istituite a Brindisi.
Queste Zone Franche Doganali consentiranno alle imprese di importare, stoccare, manipolare e trasformare merci in sospensione di dazi doganali e IVA, offrendo semplificazioni amministrative e agevolazioni fiscali, come il credito d'imposta, nell'ambito delle ZES. Ciò promette notevoli vantaggi competitivi per le imprese, riducendo i costi operativi e favorendo un ambiente imprenditoriale più favorevole.
La scelta di ubicare le prime Zone Franche Doganali nella ZES Adriatica è strategica, sfruttando le avanzate infrastrutture, la connettività logistica e la vicinanza ai mercati europei e internazionali.
Il Direttore Alesse ha sottolineato l'importanza strategica della ZES Adriatica per lo sviluppo delle regioni coinvolte, mentre il Commissario Guadagnuolo ha celebrato questa giornata storica, auspichando che possa stimolare iniziative analoghe in altre regioni del Meridione d'Italia.
La creazione di queste Zone Franche Doganali sarà un tema chiave nel summit AICE 2024, previsto a Bari nel giugno 2024.