Nelle prime ore di oggi, al termine di complesse e articolate indagini condotte sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia del Tribunale di Lecce, la Squadra Mobile di Brindisi e il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, con il supporto della SISCO, della Squadra Mobile di Lecce, e degli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine di Bari e di Lecce, nonché del Reparto Volo di Bari, hanno proceduto all'arresto di diverse persone. Queste erano gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Lecce.
Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato e supervisionate dal Sostituto Procuratore della D.D.A di Lecce, la dott.ssa Carmen RUGGIERO, hanno portato all'acquisizione di un solido insieme di prove riguardo all'esistenza e all'operatività di un'associazione criminale dedicata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Questa operava nei territori a nord della provincia di Lecce e a sud della provincia di Brindisi, ed era composta da un gruppo guidato da Salvatore Perrone, noto come "friculino", e un gruppo riconducibile ai fratelli Fabrizio e Gimmi Annis, insieme al loro uomo di fiducia Massimiliano De Marco.
L'indagine della Squadra Mobile di Brindisi ha permesso di raccogliere prove concrete sul fatto che i territori di S. Pietro Vernotico, Squinzano e Trepuzzi sarebbero stati controllati da frange storiche della Sacra Corona Unita. Queste frange interagivano tra loro nella gestione, in particolare, del traffico di stupefacenti e armi. Gli investigatori hanno individuato due gruppi operanti su piazze di spaccio distinte ma in interazione sinergica, con reciproche forniture di droga e l'impiego degli stessi pusher in alcune occasioni.
Salvatore Perrone, alla testa dell'intera organizzazione, avrebbe fissato il prezzo esclusivo dello stupefacente da lui fornito e i "punti" destinati ai detenuti. L'associazione si rifornirebbe da diversi canali di approvvigionamento, tra cui quelli calabresi, fasanesi e lucani. L'attività investigativa ha portato al sequestro di considerevoli quantità di marijuana, hashish, cocaina ed eroina.
Le indagini hanno anche rivelato che alcuni degli indagati, a causa delle loro connessioni criminali con i capi storici detenuti della Sacra Corona Unita nella zona di Brindisi e Lecce, utilizzavano la violenza e la loro fama criminale per costringere al pagamento del cosiddetto "punto" sulla vendita di stupefacenti da parte di terzi.
Con elevata probabilità, si è scoperto che i vari gruppi dell'associazione avevano accesso a armi ed esplosivi, come dimostrato dal sequestro di un fucile mitragliatore israeliano di tipo IMI Uzi e altri armamenti. Contestualmente agli arresti, sono state eseguite perquisizioni personali e domiciliari.
Questi sono i nomi dei 14 arrestati che saranno condotti in carcere. Salvatore Perrone, 57enne di Trepuzzi; Massimiliano De Marco, 52enne di San Pietro Vernotico; Carlo Coviello, 46enne di Trepuzzi; Stefano Elia, 48enne residente a Casalabate (marina di Trepuzzi e Squinzano); Marcella Mercuri, 47enne di Sannicola; Alessio Catania, 39enne di Trepuzzi; Luana Perrone, 39enne di Trepuzzi; Vincenzo Catalano, 44enne di Trepuzzi; Massimiliano Renna, 49enne di Trepuzzi; Antonio Monticelli, 45enne di Campi Salentina; Luigi Giordano, 52enne di San Pietro Vernotico; Raffaele Pietanza, 42enne di San Pietro Vernotico; Cesare Sorio (detto Alberto); 36enne di San Pietro Vernotico; Giovanni Caputo, 41enne di San Pietro Vernotico.
Risultano indagati a piede libero: Fabrizio Annis, 42enne di San Pietro Vernotico; Gimmi Annis, 41enne di San Pietro Vernotico; Maurizio Carratta, 58enne di Brindisi; Giampaolo Elia, 23enne di Torchiarolo; Elvis Gabaj, 36enne cittadino albanese residente a Trepuzzi; Cristian Lazzari, 40enne di Trepuzzi; Maria Dayana Marchello, 28enne di Lecce; Mosè Monticelli, 28enne di Novoli; Marco Palma, 32enne di San Pietro Vernotico; Alessio Serratì, 30enne di San Pietro Vernotico; Mauro Vitale, 30enne di San Pietro Vernotico.