Sito archeologico di San Miserino: presentazione del progetto finanziato dalla Regione Puglia.
giovedì 30 novembre 2023
 

Nota di Antonella Vincenti (PD) :  “Ieri una sala gremita e molto attenta ha reso l’iniziativa di presentazione del progetto finanziato dalla regione Puglia per 1 milione di euro molto partecipata! Ringrazio tutti i presenti e l’assessore regionale Gianfranco Lopane che ha dato ancora più prestigio all’evento, già così tanto partecipato.

Ringrazio tutte le cantine, quelle presenti e quelle che hanno sottoscritto l’accordo di partenariato. Prima d’ora - sottolinea Vincenti- non era mai stato fatto nessun intervento sul sito archeologico di San Miserino, se non piccole cose di messa in sicurezza.

Adesso invece inizia un’autentica opera di qualificazione della zona, da realizzare tramite una fase di partecipazione e condivisione con i cittadini, che aggiorneremo passo per passo sugli sviluppi del progetto.”

 

Antonella Vincenti

 

Approfondimenti

L'edificio è costituito da un ottagono inscritto in un quadrato di 7,65×7,30 m, con copertura a cupola. Quest'ultima è a sesto ribassato ed è realizzata con calcestruzzo. Lo spazio interno è formato da quattro nicchie semicircolari con calotte a tutto sesto sugli assi obliqui e due nicchie rettangolari sui lati nord ed est. Il pavimento conserva ancora in parte un mosaico a tessere scure con una cornice bianca. Le pareti conservano invece tracce a sfondo rosso di affreschi. I capitelli inoltre presentano decorazioni in stucco, con motivi in acanto spinoso, la cui datazione viene fissata al VI secolo[1]. A questo impianto centrale si innesta un avancorpo diviso in tre navate coperte con volte a botte.

Per la forma e la tipologia di costruzione, gli studiosi ritengono che la funzione originaria dell'edificio fosse quella di un ninfeo o di un ambiente termale, annesso ad una villa rustica costruita in età tardo-romana. Lo farebbero anche pensare i mosaici, datati al II secolo dopo Cristo. Di età medioevale, sono invece gli affreschi ancora riconoscibili sulle pareti, elemento che dimostra come il Tempietto fosse stato successivamente convertito in chiesetta rurale.

Negli anni '70 ricognizioni archeologiche hanno messo in evidenza tracce di frequentazione del sito intorno alla costruzione, dal I al VI secolo dopo Cristo.

venerdì 28 marzo 2025
  BRINDISI  - Oltre 600 partecipanti, 450 colloqui effettuati dalle 24 aziende che ricercavano 455 persone da assumere: la seconda edizione del recruiting day “Job on Tour…ism” ha confermato il suo ruolo di ...
venerdì 28 marzo 2025
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale ha voluto condividere il successo di un’operazione logistica straordinaria avvenuta la scorsa notte nel porto di Brindisi. Un pezzo di carpenteria metallica ...
venerdì 28 marzo 2025
Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, mirati a innalzare il livello di prevenzione dei reati e assicurare una cornice di sicurezza, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni ...
venerdì 28 marzo 2025
Dal 28 marzo al 6 aprile, la Chiesa di Sant’Anna, in piazza Orsini del Balzo a Mesagne, ospiterà "Ulivo creativo, mostra di sculture e design - nuova vita al legno di ulivo". L’evento celebra il valore artistico e ...
venerdì 28 marzo 2025
Dopo mesi di trattative con la Direzione generale, il regolamento per la mobilità del personale del comparto ASL Brindisi è finalmente realtà. Grazie alle modifiche migliorative introdotte dall’azienda, domani ...