Riportiamo qui il post del commissario cittadino di Fratelli d’Italia Cesare Mevoli ed le risposte dei partiti,
Nel suo post, Mevoli critica l'eccessiva esposizione mediatica di Elena, sorella della vittima Giulia, sottolineando un presunto attacco frontale a tutti gli uomini e esprimendo perplessità sulla sua visione e sulle sue richieste di "mea culpa". Il post contiene anche osservazioni riguardo alla presunta affiliazione di Elena a simboli come Bafometto, croci capovolte e pentacoli.
Questo il post di Cesare Mevoli : "Sui Media la presenza a reti unificate di Elena Cecchettin, sorella della
La sorella della sfortunata Giulia, sale in cattedra e senza che nessuno glielo chieda, colpevolizza e detta le
E' lei che, arbitrariamente, lo ha deciso.
I Veri Uomini non hanno bisogno dei consigli di una ragazza che farebbe meglio a rispettare la sorella,
( dal web).
Di seguito varie dichiarazioni arrivate da esponenti politici, associazioni e partiti.
“Il consigliere Mevoli dovrebbe dimettersi, le scuse non bastano più. Apostrofare la sorella di Giulia come una “ragazzina” è l’ultimo evidente segnale di un linguaggio omofobo che lo contraddistingue ed evidenzia la sua inadeguatezza a ricoprire un ruolo istituzionale. Il sindaco di Brindisi cosa aspetta a prendere le distanze da un suo consigliere lontano anni luce dalla cultura socialista ed egualitaria tra uomo e donna?
O il Sindaco di Brindisi ha cancellato anche la sua precedente storia?”
Domenico De SantisSegretario PD Puglia
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“Solo pochi giorni fa partecipavo con il Sindaco Marchionna alla affissione delle pietre vive di memoria, sulla facciata del municipio, in ricordo delle vittime di femminicidio. Una iniziativa fortemente apprezzata da me personalmente, così come il potenziamento della Commissione Pari Opportunità per cui è previsto un rafforzamento concreto nella composizione e nelle funzioni.
Ancora, tra qualche giorno andrà in discussione in Consiglio Comunale, sottoscritto da tutti i Gruppi Consiliari, un mio Ordine del Giorno di ripudio nei confronti della guerra che è occasione per esprimere la mia, la nostra ferma condanna verso qualsiasi violenza. Tra Stati. Privata. Anche nei confronti di quella verbale che fa tanto, tanto male. E di cui spesso sono stato vittima.
Il mio Ufficio di Presidenza sarà sempre aperto e pronto a patrocinare qualsiasi iniziativa in tal senso e promuoverà sempre il senso di comunità ed il rispetto reciproco. E questo è il dato di fatto politico.
Alla luce di tutto quanto premesso, non posso che biasimare le parole del collega Mevoli seppure espresse in un contesto differente dal consesso che presiedo. Conoscendolo e stimandolo come amico sono certo che vi sarà occasione di rettificarle. Capita spesso di scrivere fesserie sui social dimenticando la cassa di risonanza che i nostri scritti riscuotono. Sarà mia premura ricordare ai miei colleghi un utilizzo più sobrio di facebook onde evitare di far passare messaggi sbagliati o esempi negativi nella propria posizione di amministratori pubblici. Ma questo attiene alla sfera privata di ognuno di noi.”
Gabriele Antonino - Presidente del Consiglio Comunale di Brindisi
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“Quanto dichiarato dal commissario cittadino di Fratelli d’Italia Cesare Mevoli su Elena Cecchettin è a dir
Adesso per cancellare questa macchia il commissario di Fratelli d’Italia farebbe bene a cancellarsi dal ruolo
Uguaglianza Cittadina.
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"Chiediamo le dimissioni di Cesare Mevoli subito.
È inaccettabile che un consigliere comunale neghi l’evidenza della secolare violenza maschile sulle donne riproponendo altrettanto vecchi stereotipi misogini contro Elena Cecchettin (definita “satanista” solo per una felpa della Trasher).
Non si può imporre il cordoglio a Elena Cecchettin nel momento in cui il femminicidio è statistica, più precisamente una donna uccisa ogni 72 ore e 106 femminicidi in un anno, di chi due a ridosso del 25 novembre.
Non possiamo tollerare istituzioni cieche davanti alla violenza patriarcale e negazioniste di questo fenomeno. Pretendiamo che le istituzioni si schierino contro questo vero e proprio massacro con i mezzi di cui dispongono."
La Collettiva Transfemminista Queer di Brindisi e il circolo Arci Community Hub Brindisi
“È difficile il momento e non è facile rimanere impassibili, solo chi possiede una corazza valoriale di
Pertanto è nostro dovere e sentimento quello di dissociarci da tutte le forme di irrispettosa considerazione
Movimento 5Stelle Gruppo territoriale di Brindisi.
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“La Collettiva Transfemminista Queer di Brindisi e il circolo ArciCommunity Hub Brindisi chiediamo le dimissioni di Cesare Mevoli “subito”. “È inaccettabile – si legge nel comunicato - che un consigliere comunale neghi l'evidenza della stereotipi misogini contro Elena Cecchettin (definita "satanista" solo per
“Non si può imporre il cordoglio a Elena Cecchettin nel momento in cui il femminicidio è statistica, più
Collettiva Transfemminista.
Dichiarazione dell’On. Claudio Stefanazzi del Partito Democratico in merito all’intervista rilasciata dal
Ascoltare considerazioni di questo tenore e di questa gravità, soprattutto da un rappresentante delle
A Cesare Mevoli non ho consigli da dare, né dimissioni da chiedere. Mi pare abbastanza evidente che il suo
comunicato stampa Claudio Stefanazzi . Parlamentare PD
Alla luce di quanto sta accadendo a livello mediatico nazionale in relazione alle dichiarazioni del consigliere
La
In virtù di tutto ciò, ribadisco fermamente la non condivisione delle affermazioni del Consigliere Mevoli e, in
Roberto QUARTA Consigliere Comunale Fratelli d’Italia.
Appreso dagli organi di stampa e verificato il post pubblicato dal profilo FB del consigliere Cesare Mevoli,
Barbara CAROTENUTO
Presidente del Circolo Territoriale Atreju FdI
L’uomo virile ha lo smalto rosa.
Le dichiarazioni rilasciate dal consigliere Mevoli sono gravissime, offensive e istigatrici alla violenza. Nonsolo nei confronti di ogni donna ma nei confronti di tutte le persone. Leggere riferimenti a fattezze fisiche o
Come è possibile che ricopra la carica di consigliere comunale?
È per questo che chiedo al sindaco Giuseppe Marchionna e al presidente del consiglio Gabriele Antonino,
Ci vuole proprio poco a rivelarsi per quello che si è davvero.
Se il fine, anche giornalistico, è quello di provocare dibattito e reazioni, mi spiace ma il tema è sbagliato.
Assolutamente fuori dalla realtà.
Se domani sono io, mamma, se domani non torno, distruggi tutto.
Presidente della Commissione Pari Opportunità – Comune di Brindisi
Il sindaco di Brindisi Marchionna: “Io come è noto a tutti sono per la libertà d’espressione. Posso