DALLA REGIONE – Truffatori campani, nel leccese sfruttavano la fragilità degli anziani per derubare negli appartamenti. Due individui, un uomo di 48 anni già noto alle forze dell'ordine per attività simili e una donna di 38 anni proveniente dall'hinterland napoletano, sono stati tratti in arresto dai carabinieri di Tricase.
Le accuse, di presunta estorsione aggravata e sostituzione di persona, derivano da un'azione criminale che ha visto la coppia compiere sei colpi in soli tre giorni ai danni di anziani ultraottantenni.
Il modus operandi della coppia coinvolgeva l'inganno, con l'uomo che, spacciandosi per un carabiniere, contattava anziani ultraottantenni e diffondeva notizie false riguardo a incidenti stradali causati dai loro nipoti.
Poi, annunciava l'imminente arrivo di un avvocato incaricato di raccogliere denaro e monili in oro per la presunta scarcerazione dei giovani coinvolti
L'operazione di arresto è stata possibile grazie a un'indagine attuata dai carabinieri, che ha coinvolto appostamenti, pedinamenti e l'uso di strumenti tecnologici. La coppia, sospettata di aver compiuto le azioni in modo organizzato e mirato, prendeva di mira anziani sole e indifese, con l'obiettivo di sottrarre loro denaro e preziosi.
Il caso dei "finti carabinieri" mette in evidenza la necessità di vigilanza e precauzione da parte dei cittadini, specialmente quando si tratta di interazioni con estranei che potrebbero fingere di essere autorità o professionisti.
È fondamentale verificare l'identità delle persone e adottare misure di sicurezza per proteggere sé stessi e i propri averi, in un costante sforzo collettivo per contrastare la crescente minaccia di truffe ai danni degli anziani