La Procura di Brindisi ha richiesto di archiviare l'indagine in corso sull'omicidio colposo di Viviana Delego, un'insegnante di 42 anni che purtroppo è deceduta il 22 dicembre dopo aver dato alla luce due gemelli.
Tuttavia, la famiglia della defunta non ha intenzione di arrendersi.
L'avvocato Paolo D'Incecco ha confermato che "Il codice ci offre l'opportunità di presentare opposizione e lo faremo. Cercheremo di colmare eventuali lacune nelle indagini condotte dalla Procura, se ce ne fossero, sperando che gli accertamenti possano continuare."
Il marito della vittima, Giacomo Cofano, è profondamente deluso e desidera giustizia, ha dichiarato il suo avvocato.
Nel febbraio scorso, il marito della signora, ha formalizzato una denuncia presso la Procura di Brindisi.
La denuncia mirava a fare luce sulla tragedia che si è verificata all'Ospedale "Perrino" di Brindisi, dove sua moglie aveva dato alla luce i gemelli prima di purtroppo perdere la vita.
Tuttavia, la denuncia non si limitava a questo, ma si estendeva anche alle indagini e alle procedure effettuate in precedenza presso l'Ospedale "Miulli" di Acquaviva delle Fonti.
La 42enne, già madre di una bambina di 7 anni, era stata sottoposta a un intervento di isterectomia a causa di una grave emorragia post-parto.
L'ASL di Brindisi, dopo un'indagine interna, ha dichiarato che al momento dei fatti furono seguiti tutti i protocolli sanitari e le procedure mediche, chirurgiche e di terapia intensiva.