CEGLIE MESSAPICA - Come Partito Democratico di Ceglie Messapica stiamo seguendo con interesse l’appassionante “GARA” dell’Amministrazione Comunale del nostro Comune, a guida centro-destra, per aggiudicarsi il primato dei debiti fuori bilancio. Dal loro insediamento (12/11/2020) ad oggi siamo già a quota 30!
Il cittadino deve sapere che questi soldi per i debiti fuori bilancio devono essere valutati, verificati, motivati dagli Amministratori, dai Funzionari, dai Revisori dei Conti e soprattutto dai consiglieri comunali: questo lo dice l’art. 194 del T.U.E.L.
E se un debito è stato erroneamente fatto da un Amministratore o da un Funzionario, questi ne risponde personalmente. A Ceglie succede, invece, che questi debiti vengono pagati attingendo alle casse comunali, cioè con i soldi di tutti i cittadini. Un piccolo esempio: un cittadino ha presentato una domanda al Comune di Ceglie, passano i giorni ma il funzionario non dà risposta. Il cittadino sollecita il disbrigo della pratica ma non succede niente, tutto tace. Solo dopo il ricorso al TAR del cittadino, il Funzionario esamina la pratica e dà risposta negativa, ma il TAR impone al Comune il pagamento di oltre 2.000 euro, per non aver rispettato i tempi di risposta e il debito che ne è derivato viene pagato con i nostri soldi! Quello che sembra passare inosservato alle valutazioni e verifiche di chi è chiamato ad effettuarle è la specifica Circolare del Ministero dell’Interno n. 21/1993 che definisce il debito fuori bilancio come “un’obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma che grava sull’Ente, non imputabile, ai fini della responsabilità, a comportamenti attivi od omissivi di amministratori e funzionari…”
Riteniamo, come Partito Democratico, che tutte queste deliberazioni per debiti fuori bilancio, approvate dal Consiglio Comunale, determinano possibili responsabilità di tutti: a partire dal Segretario Comunale, al Collegio Revisori dei Conti, ai Funzionari, al Sindaco e i suoi Assessori fino ad arrivare, in particolare, ai consiglieri comunali, che con troppa superficialità alzano la mano in Consiglio Comunale, legittimandole in maniera definitiva.
Il Partito Democratico di Ceglie, ancora una volta, di fronte a questa Amministrazione poco incline a garantire i principi di trasparenza, di anticorruzione e di rispetto delle regole, sente il dovere di continuare a sensibilizzare gli organi di controllo, affinché si possa tornare alla normalità amministrativa, condizione essenziale per programmare il futuro.
Maurizio Semeraro
Segretario del PD Ceglie Messapica